La cura Iachini non sta portando grandi frutti, per il Parma si aprono diversi scenari di mercato a gennaio e non necessariamente positivi per i ducali
Ai nastri di partenza del campionato, sarebbe stato molto difficile pensare a un Parma fuori dalle prime tre posizioni in classifica, o anche solo fuori dalla zona playoff. Eppure i ducali, freschi retrocessi in Serie B, si trovano addirittura al 14esimo posto e hanno pure dovuto cambiare allenatore. Esonerato Maresca, arrivato con tante aspettative dopo la scuola Guardiola, la cura Iachini non sta funzionando granché.
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Dal suo arrivo, l’ex allenatore della Fiorentina ha collezionato sei punti in cinque partite, trovando la prima vittoria solo nell’ultimo turno giocato in casa dell’Alessandria, prima del rinvio delle ultime due giornate. La distanza con la zona playoff comunque non è incolmabile, a gennaio saranno da valutare tante cose sia in entrata che in uscita. Le voci sono parecchie, l’ultima suggestione è arrivata oggi con le dichiarazioni di Sebastian Giovinco che ha aperto al ritorno, rivelando i colloqui con Buffon. La rosa del Parma, in ogni caso, resta di altissimo livello e valore sia tecnico che economico e quindi decisamente appetibile anche sul calciomercato. Basti pensare a uno come Sepe, che fa il vice in Serie B, con la Sampdoria che sembra averci fatto più di un pensierino per sostituire il probabile partente Falcone (direzione Spal).
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Calciomercato Parma, a gennaio sirene dalla Serie A per Vazquez e Man: i possibili intrecci
Poi c’è Franco Vazquez, italoargentino tornato in Italia dal Siviglia, che per numeri non sta deludendo. Il numero 10 ha segnato 5 gol con 2 assist, la qualità è innegabile e ovviamente intatta. Per questo non si può escludere un ritorno di fiamma dalla Serie A a gennaio, con squadre come Bologna e Udinese che hanno bisogno di fantasia negli ultimi metri. E il ‘Mudo’ sarebbe l’ideale per affidabilità e costo. Sarebbe una bruttissima botta per il Parma e per Gigi Buffon, ma con una classifica del genere in sede di mercato la potenza non può che essere inferiore. Poi c’è un talento decisamente più giovane da cui ci si aspettava parecchio. Si tratta di Dennis Man, che già lo scorso anno aveva fatto intravedere grandi qualità. Questa doveva essere la sua stagione, ma la realtà – anche un po’ a sorpresa – sta dicendo il contrario.
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Un buon inizio, con due gol nelle prime quattro, tutte da titolare. Poi il Covid e progressivamente sempre meno minuti e tante panchine. Il romeno classe ’98 è indietro nelle gerarchie, ma il talento c’è e a gennaio l’ipotesi di qualche sondaggio dalla Serie A non è peregrina. Con il Napoli ci sono in ballo diverse situazioni, oltre a Sepe c’è stato soprattutto Tutino. Il giovane bomber è arrivato al ‘Tardini’ in prestito con obbligo di riscatto a cifre importanti, il cartellino di Man potrebbe servire per rimodulare l’accordo. E gli azzurri si ritroverebbero un giovane talento con grandi potenzialità. Inoltre si è parlato di un interessamento del Parma per Adam Ounas – anche se al momento non ci sono conferme -, ora in Coppa d’Africa. L’intreccio potrebbe allargarsi ulteriormente.
