Dichiarato il fallimento per il Catania, il bomber Luca Moro potrebbe proseguire la sua stagione altrove: possibile meta tra Serie A e B
La situazione in casa Catania è degenerata. Il club è fallito e se non arriverà un nuovo proprietario, disposto a risanare anche i debiti di cui si è fatta carico la società negli ultimi mesi, entro il 2 gennaio non potrà più competere nel campionato di Sere C.
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Tempi ristrettissimi, dunque, per trovare un nuovo presidente disposto a farsi carico dei problemi degli isolani, al momento tredicesimi nella classifica del Gruppo C. Le turbolenze economiche ora diventano anche pratiche: i calciatori rischiano di non poter concludere la stagione. Si prevedono pertanto addii in massa, in particolar modo da parte di quei calciatori che hanno dimostrato di poter ambire a molto di più della Lega Pro. Come Luca Moro. L’attaccante etneo, in prestito dal Padova, che ha segnato a valanga nella prima parte di campionato, con 18 realizzazioni in 17 gare disputate. Per il gioiellino classe 2001 in realtà si muove qualcosa sotto già da tempo: su di lui ci sono numerosi club tra Serie B e Serie A.
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Moro, addio Catania a gennaio per giocare: le possibili mete
E’ dunque probabile che, anche in caso di esclusione del Catania dal campionato di C, il giovane bomber possa continuare la stagione. A volergli offrire un’opportunità, come sottolineato, diversi club. Tra questi il Monza di Adriano Galliani, che punta alla promozione dalla Serie B alla A. Ma occhio anche ad altre big della categoria come il Pisa, che ha già fiutato e messo a segno un affare di simile portata in estate con Lucca dal Palermo. In A invece ci pensano anche i top club, ultimo in ordine di arrivo la Juventus (che duella con il Sassuolo), che però non concederebbe occasioni di inserimento nell’immediato a Moro.
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Insomma, il futuro del calciatore è legato al club in cui giocherà dal prossimo gennaio: Catania è diventato un posto insicuro e i club di A e B, già in fila da settimane, possono ora andare all’assalto.