Milan-Napoli ha dato spettacolo sul campo ma non è ancora finita. La sfida tra i due club prosegue sul mercato: obiettivo in Serie B
Sul campo la sfida se l’è aggiudicata la formazione azzurra, ma Milan-Napoli è una sfida che può riproporsi anche in chiave mercato nelle settimane a venire. Rossoneri e partenopei hanno offerto grande spettacolo e forti emozioni a San Siro, con un match destinato ad avere strascichi per qualche giorno causa il gol annullato sul finale a Franck Kessie.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Parma, il grande ex tenta lo scippo: chiamata a Buffon
Ma la sfida tra i due club, come già sottolineato, potrebbe non essere finita in campo. I lombardi e i campani potrebbero sfidarsi, oltre che per le alte zone di classifica e in chiave scudetto, anche su un possibile comune obiettivo. La formazione di Stefano Pioli ha bisogno di un nuovo difensore centrale dopo l’infortunio occorso a Simon Kjaer in occasione della gara col Genoa e che terrà il danese fermo per un bel po’ di tempo. Luciano Spalletti, dall’altro lato, sta già stringendo la cinghia in difesa, con Rahmani e Juan Jesus (lo stesso duo che non si è fatto penetrare dai ‘diavoli’ nel posticipo domenicale) unica coppia al momento disponibile nel reparto dal momento che Koulibaly è alle prese con un infortunio e Manolas è già ufficialmente approdato all’Olympiakos.
LEGGIA ANCHE >>> Calciomercato, gioiello dall’Inter: è corsa a due in Serie B
Milan-Napoli, sfida per Cistana
E’ per questo che entrambe le squadre, che dovranno inevitabilmente intervenire in difesa, terranno d’occhio anche profili dalla Serie B. Uno dei nomi che risalta in cadetteria tra i centrali è quello di Andrea Cistana, gioiello del Brescia classe ’97 che aveva già mostrato il suo grande potenziale in A con le ‘rondinelle’. Nelle ultime due stagioni in B ha continuato a sfoderare prestazioni da fuori categoria, pertanto squadre come Milan e Napoli potrebbero bussare alle porte di Massimo Cellino a gennaio.
Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!
Il patron bresciano ascolterebbe entrambe le campane a fronte di un’offerta congrua al suo valore, starebbe poi al calciatore decidere la propria destinazione per la Serie A.
