Contatto di James Pallotta, ex presidente della Roma, con il Palermo di Mirri: emerge tutta la verità sull’indiscrezione
Dalla retrocessione dalla Serie A nel 2017, il Palermo non si è più ripreso. La squadra rosanero, dopo diversi anni, è ancora alla ricerca di una risalita verso la massima competizione italiana, ma prima dovrà arrivare ancora la Serie B. I siciliani militano nel Girone C della Serie C e sono secondi alle spalle del Bari, che vola in vetta a 8 punti di distanza.
LEGGI ANCHE >>> Ribery svincolato, che affare per la B: si muove Buffon, sfida tra big
La società ha visto in questi anni un cambio importante al vertice: dal 2019 il presidente è Dario Mirri. Nonostante lo sforzo e l’impegno per aver raccolto un club sull’orlo del fallimento, i risultati sperati dopo un paio di stagioni ancora non sono arrivati. I rosanero inseguono ancora l’obiettivo Serie B e per i tifosi l’attesa comincia a stancare. Pertanto si vocifera di un possibile nuovo cambio al vertice per ‘salvare’ ancora una volta il club, una piazza importante del calcio italiano. Nelle ultime ore è avanzato con forza il nome di James Pallotta, ex presidente della Roma, che ha lasciato da un paio d’anni per dare spazio al nuovo gruppo americano della famiglia Friedkin.
LEGGI ANCHE >>> Addio Fiorentina dopo quasi 5 anni | Iachini lo vuole al Parma
Palermo-Pallotta: nessuna trattativa in corso
L’ex proprietario dei giallorossi pare sia intenzionato a tornare nel calcio italiano al vertice di un nuovo club, e da questo punto di vista la piazza palermitana avrebbe fatto al caso giusto. Secondo quanto riporta però il Corriere dello Sport, le voci di un interessamento dell’imprenditore americano per la squadra siciliana sarebbero datate e non attuali. Mesi fa da parte di Pallotta sarebbero state richieste delle informazioni circa la situazione del Palermo a Lazard, la banca d’affari cui Mirri ha delegato le trattative volte ad un rafforzamento societario.
Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!
Sarebbe però stata questa l’unica circostanza in cui le parti sarebbero state in contatto: non ci sarebbe stato, insomma, alcun incontro per avviare una trattativa concreta. Ancora in corso, invece, i colloqui con un fondo con sede a Londra, avviati da diversi mesi.