La Nazionale da sogno si trasforma in ‘maledizione’ per Mario Balotelli e il bombber della Serie B Lorenzo Lucca
Per qualcuno rappresenta il sogno di una vita, per altri una magnifica realtà, per altri ancora una… maledizione! E’ la Nazionale Italiana di calcio, che da qualche tempo è tornata a farsi valere nel calcio che conta. Roberto Mancini l’ha portata alla ribalta grazie alla vittoria di Euro 2020 nella finale contro l’Inghilterra, dopo un periodo estremamente negativo che ha il suo punto più basso nella mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.
L’allenatore ex Inter e Manchester City è riuscito nell’arduo compito di risvegliare l’animo di una Nazionale che da anni sembrava ormai spenta e svuotata di orgoglio. Ora l’orgoglio italiano è tornato di gran prepotenza, ma ancora resta da conquistare il Mondiale di Qatar 2022. Gli spareggi si giocheranno a marzo, avversarie la Macedonia del Nord e, in caso di passaggio in finale per entrambe, il Portogallo. Un compito da non sottovalutare e che ha già scoraggiato molti tifosi, che denotano la mancanza di gol nel reparto offensivo. Sono pertanto emersi diversi nomi per la maglia azzurra, attaccanti che possano dare un contributo fondamentale per portare la squadra in Qatar. Tra questi anche profili come quello di Lorenzo Lucca del Pisa e Mario Balotelli. Ed ecco che torna il discorso ‘maledizione’.
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Balotelli e Lucca ‘stregati’: non segnano da mesi
Il centravanti della capolista di Serie B è stato autore di un avvio di stagione esplosivo. Ben 6 gol dopo le prime 7 giornate di campionato, mentre la punta dell’Adana Demirspor, in Turchia, ha avuto il suo periodo d’oro tra settembre ed ottobre, con 5 reti in 6 partite. Da quando però sono stati accostati alla Nazionale di Mancini, qualcosa è cambiato. I gol, per entrambi, sono venuti a mancare. Lucca, in Serie B, non segna ormai dallo scorso 2 ottobre, quando mise il sigillo contro la Reggina. ‘Super Mario’ non segna invece dal 24 ottobre, con la rete rifilata al Sivasspor.
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I due bomber sono entrati in crisi e proprio da quando il loro nome è cominciato ad orbitare in ottica Nazionale. Che sia opera della pressione o che si tratti di un calo fisiologico non è possibile stabilirlo con certezza. Da parte dei due attaccanti però i gol arriveranno, al di là di ogni discorso legato alla ‘questione azzurra’: è nel loro DNA, ma ora sta a loro trasformare in energia positiva gli stimoli del sogno Nazionale.
