Con il Benevento non gira bene, ha perso la titolarità giocando poco nelle ultime uscite. Pensa all’addio a gennaio
Ben 3 panchine nelle ultime 4 gare di campionato, in mezzo soltanto 59 minuti con il Brescia. Partito come titolare ad inizio stagione, per Roberto Insigne è arrivata una lenta involuzione che lo ha portato ad essere un panchinaro del Benevento.
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Il classe 94′, fratello minore del capitano del Napoli Lorenzo, non sta trascorrendo uno dei più felici momenti in carriera. Arrivato nel club campano nel 2019, era stato tra i protagonisti nell’anno della promozione in Serie A nel 2020. Nell’anno della massima serie, poi, è stato spesso in ballottaggio per una maglia da titolare fino a diventare, negli ultimi match, una riserva nell’organico di Fabio Caserta. Una situazione, quella attuale dell’esterno, che non può certo entusiasmare e che potrebbe spingere lo stesso calciatore a ragionare su un addio nel prossimo mercato di gennaio.
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Benevento, Insigne si guarda intorno: addio possibile a gennaio
Roberto Insigne ha giocato 572 minuti complessivi in stagione tra campionato e Coppa Italia, con 2 reti messe a segno. In Serie B ha accumulato molta esperienza negli anni, vincendo più di un campionato: c’era sempre lui quando il Parma risaliva nel 2018 in Serie A dopo il fallimento ed anche in quel caso, con 31 presenze e 5 realizzazioni, fu uno degli artefici del successo crociato. Dopo 3 stagioni e mezza in maglia giallorossa, però, potrebbe essere giunto per il ventisettenne il momento di cambiare aria.
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A gennaio, nonostante un contratto in scadenza nel 2024, potrebbe pertanto guardarsi intorno in cerca di una nuova sistemazione, dove possa giocare con continuità e tornare ad esprimere finalmente il meglio di sè stesso.
