L’ad del Monza Adriano Galliani ha parlato di mercato di gennaio e di Mario Balotelli: “E’ da pugni in testa”
Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, è intervenuto a Binario Sport parlando, tra le altre cose, anche di Mario Balotelli. Tra l’attaccante e il dirigente c’è infatti un forte legame, che dura ormai da anni, da quando per la prima volta arrivò in rossonero voluto proprio dall’attuale ad biancorosso.
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“Io a Mario ho sempre voluto bene – ha dichiarato il brianzolo – l’ho avuto due volte al Milan e una volta al Monza. Ho sempre un grande rimpianto, glielo dico sempre. Lui poteva fare molto di più. Mario Balotelli è anche uno con qualità tecniche fuori dal comune. Anche vedendolo calciare, è diverso dagli altri”. Parla come un padre il dirigente del Monza, che nutre grande affetto per il suo ‘figlioccio’ ma che allo stesso tempo sa che deve rimproverarlo. “Ha fatto troppo poco – ha infatti detto – per quello che poteva fare, quindi è un rimpianto”. Non si nasconde: ‘Super Mario’ è un rimpianto, un calciatore che ha sprecato tante, troppe opportunità per diventare il migliore in assoluto, nonostante le potenzialità ci fossero tutte.
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Balotelli, Galliani: “E’ un rimpianto”
“Il primo anno al Milan – ha continuato ancora Galliani – fece 13-14 gol in sei mesi. Molto bene, ma lui doveva essere in lizza per il pallone d’oro. Glielo dico sempre”. Ha anche aggiunto: “A Mario darei dei cazzotti in testa perchè ha fatto troppo poco rispetto alle sue qualità techiche”. Sono dunque parole che sanno di rimpianto quelle di Adriano Galliani nei confronti del suo vecchio pupillo.
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Lo stesso Galliani ha parlato anche di mercato: “Continuo a leggere che ci manca una punta, ma non è vero. Gli attaccanti ci sono, il problema è che Mota Carvalho ha avuto diversi problemi fisici e Favilli si è fatto male. Vedremo a gennaio”.
