Mario Balotelli vive l’esperienza in Turchia per provare a rilanciarsi ma la Nazionale sembra lontana: “Ha già avuto troppe possibilità”
È stato un avvio tutto sommato positivo quello di Mario Balotelli, dove ha collezionato dodici presenze fino a questo momento e ha siglato cinque reti in campionato oltre a fornire anche due assist. L’obiettivo è quello di tornare a far parlare di sé e il campionato turco può fungere da trampolino di lancio.
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Balotelli, l’analisi dalla Turchia: “Dal punto di vista mentale non è un vincente”
Il giornalista turco, Dundar Kesapli, è intervenuto ai microfoni della ‘CMIT TV’ e ha parlato della situazione di Balotelli in Turchia: “È uno di quei giocatori che avrebbe potuto fare grande la Nazionale, ma sappiamo com’è andata. Dove si trova ora può avere la sua ultima spiaggia. Per Montella l’Adana Demirspor può essere una buona scuola per crescere, è un allenatore di medio livello ma poco più. Mario avrebbe potuto giocare in molte squadre importanti per le qualità tecniche, ma dal punto di vista mentale non è un vincente”.
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“E infatti adesso a parte i turchi non lo voleva nessuno. Basta guardare cos’è successo a calciatori come Adriano, ma l’elenco sarebbe infinito. Penso che per lui ora la massima aspirazione sia giocare in una squadra di medio livello, potrebbe riguadagnarsi la Serie A ma solo in piazze intermedie come, per esempio, il Bologna, l’Udinese, il Sassuolo. Per la Nazionale ormai è un capitolo chiuso, Mancini gli ha già dato troppe possibilità”.
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Tante occasioni sprecate da Balotelli che difficilmente ritroverà la Nazionale ma proverà comunque a rilanciarsi in questi mesi nel campionato turco.
