Un tecnico si è sfogato duramente al termine di una partita: “Una delle pagine più brutte della storia del calcio”
La scorsa domenica è andato in scena il match tra Catanzaro e Messina, squadre militanti nel girone C di Serie C. Gli ospiti sono stati sconfitti 2-0, con i calabresi che sono saliti al secondo posto a quota 23 punti. Prima dell’inizio della gara sono stati effettuati dei controlli sanitari, poiché era stata riscontrata la presenza di un positivo al Covid-19 tra i siciliani. Ciò ha fatto slittare il fischio d’inizio dalle 17:30 alle 20:00.
Il tecnico del Messina, Ezio Capuano, si è sfogato duramente nel post-partita per il trattamento riservato ai suoi giocatori ed il mancato rinvio della sfida. “Quello che è successo oggi in 32 anni di calcio non l’ho mai visto – esordisce Capuano -. Noi siamo stati 6 ore in mezzo alla strada, senza mangiare. Siamo dovuti andare in una farmacia dove ci hanno tenuto tre ore e mezza a fare i tamponi. Siamo arrivati allo stadio 40 minuti prima del calcio d’inizio, abbiamo chiesto di cominciare un quarto d’ora dopo e non ci è stato permesso“.
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Clamoroso sfogo di Capuano: “Una delle pagine più brutte del calcio”
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Capuano prosegue: “I ragazzi sono stati eroici, ma quella di oggi è una delle pagine più brutte della storia del calcio. Non c’entra nulla il Catanzaro, ma le regole vanno cambiate. Non si possono trattare le persone come bestie, non è possibile far giocare una partita in queste condizioni“.