Il bomber, che ha rifilato una fantastica tripletta a Buffon, richiama all’attenzione la Serie A. Il club ha le idee chiare
Il poker rifilato al Parma manda il Lecce al secondo posto in classifica alle spalle del Brescia. La quadra giallorossa ha steso i crociati nel big match della dodicesima giornata di Serie B ed ora viaggia spedita verso la corsa alla vetta della classifica.
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Merito di un grande lavoro di gruppo e di un nuovo affiatamento tra i membri del gruppo portato dal mister Marco Baroni. Merito anche dei gol importanti messi a segno da un bomber di razza come Massimo Coda, che si conferma sempre più fondamentale per la formazione pugliese. Quando ha segnato, non a caso, i suoi hanno sempre vinto. La sua tripletta contro i ducali è già storia, per tutta una serie di motivi personali e di squadra. Secondo la Gazzetta dello Sport, nelle 3 palle che hanno fatto ammattire Gigi Buffon l’attaccante avrebbe esibito un repertorio da Serie A.
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Coda, la Serie A può aspettare: il Lecce dice no
Ed in effetti Coda, che già nella passata stagione aveva segnato tanti gol e tutti (o quasi) preziosi, sembrerebbe proprio essere un centravanti da Serie A. E chissà che a gennaio qualche club della massima categoria non si presenti alle porte del Lecce per il bomber classe ’88. In tal caso, comunque, troverebbe una forte opposizione da parte della società pugliese, che non vorrebbe perdere un goleador fondamentale per la corsa promozione a metà stagione.
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Insomma, nonostante le statistiche impressionanti ed una tripletta rifilata ad uno dei migliori portieri della storia come Buffon, la Serie A può aspettare per Coda. Il Lecce direbbe di no ad un eventuale cessione a gennaio: dai suoi preziosi gol passerà la qualificazione in Serie A.
