Il Milan tiene d’occhio il talento del Monza. Dopo l’ennesima grande prestazione può provare l’assalto a gennaio, Galliani ha le idee chiare
Altra occasione dall’inizio, altra prestazione lodevole per il giovanissimo Samuele Vignato. Il classe 2004 del Monza si sta facendo valere in Serie B, dove poco per volta sta acquisendo sempre maggior fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.
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In occasione di Vicenza-Monza (1-1) al Romeo Menti l’ex Chievo ha fatto capire ancora una volta di essere un predestinato. Giovanni Stroppa lo ha schierato nell’undici iniziale e lo ha tenuto in campo per 83 minuti, durante i quali sono arrivati colpi di genio da parte dell’attaccante. Ancora diciassettenne, il futuro si prospetta brillante per il numero 80 biancorosso, arrivato in estate dai veronesi senza troppe pretese ma inserito subito, considerate le sue incredibili doti, nel giro della prima squadra, con cui ha già giocato 5 spezzoni di partita in totale. Ora Adriano Galliani, amministratore delegato del club, dovrà difendersi dagli attacchi delle big, che proveranno ad assaltare il gioiellino tra i più promettenti del panorama calcistico italiano.
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Milna, occhi su Vignato: il Monza non vuole cederlo
Non è da escludere che a gennaio possa bussare alle porte del Monza una squadra come il Milan. I rossoneri sono molto attenti alla crescita del giocatore e potrebbero presentare un’offerta a gennaio per bloccare il calciatore, lasciandolo magari in prestito ai brianzoli fino a fine stagione o anche oltre (soprattutto in caso di promozione in Serie A di questi ultimi). Maldini e il suo scout teneva d’occhio Vignato già da prima della convincente prestazione contro il Vicenza, ma ora più che mai Galliani non ha intenzione di perdere il cartellino del suo pupillo, soprattutto in virtù del fatto che il prezzo del calciatore potrebbe lievitare in futuro. Cederlo adesso, dunque, non avrebbe alcun senso per la società di Berlusconi.
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Lo stesso ad ha infatti fortemente voluto il talento dal Chievo in estate ed è riuscito ad anticipare la folta concorrenza portandolo in organico. Ora è un’arma in più della squadra di Stroppa e le big come il Milan stanno a guardare: i biancorossi proveranno a non farselo sottrarre.