Tutte le big mostrano sempre più interesse per Lorenzo Lucca, il bomber del Pisa che sta dominando in Serie B. In merito alla sua situazione è intervenuto il giornalista de ‘La Nazione’ Michele Bufalino che ha parlato ai microfoni di ‘calciomercato.it‘: “Ad un certo punto si è esagerato mediaticamente. Ti posso dire che prima del Pisa hanno provato a comprarlo Atalanta, Juventus e Sassuolo, ma il Palermo ha chiesto troppo”.
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“Il Pisa ha speso 2,1 milioni di euro più possibili 1,2 milioni di bonus. spesa importante Ci sono stati osservatori di Atalanta, Inter, Milan e Juve, ma non sono arrivate offerte concrete. È stato anche visionato di recente da Lipsia e Southampton ma è ancora prematuro parlare di cifre. Il Pisa gli ha offerto un contratto quinquennale, ha voglia di far crescere il ragazzo e anche l’entourage ha scelto il club toscano per questo motivo. Sanno perfettamente che se ora Lucca va in Serie A non gioca con regolarità.”
Pisa, Lucca in Serie A? “Non giocherebbe con regolarità”
Il giornalista ha proseguito sull’ipotesi di vederlo in Serie A: “C’è una sorta di accordo, che se va in Serie A, magari resta per crescere. Le grandi squadre hanno l’obiettivo di bloccare i giovani ma non di farli giocare per farli realmente crescere”.
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“È un giocatore speciale perché è molto alto ma ha comunque una buona struttura fisica ed è rapido. Ha caratteristiche da prima punta che hanno in pochi, anche in nazionale manca una punta. Infatti Mancini lo è venuto a vedere. Lo potrei paragonare a Luca Toni, per fiuto del gol e non solo, non a caso lo chiamavano Lucca Toni. Oppure anche a Caracciolo dei primi tempi”.