Importanti passi avanti per il nuovo stadio Tardini di Parma. La giunta comunale ha approvato il progetto del nuovo impianto
L’iter legato al progetto preliminare del nuovo Stadio Tardini si arricchisce di un ulteriore passaggio fondamentale. La Giunta Comunale ha approvato il verbale redatto dalla Conferenza dei Servizi che si è espressa in modo favorevole circa il progetto del nuovo stadio. Il prossimo passaggio sarà in Consiglio Comunale per l’inserimento del progetto nel piano triennale delle opere pubbliche.
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Grande soddisfazione per Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, per il vicensindaco con delega allo sport Marco Bosi e per Michele Alinovi, assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche. Il primo cittadino ha spiegato: “Il passaggio in Giunta è stato un momento di trasparenza importante, una trasparenza che sin dall’inizio ha contraddistinto l’iter di progettazione del nuovo Tardini. Andiamo avanti assieme alla città per restituire ai parmigiani uno stadio finalmente moderno e innovativo, preservando la qualità del quartiere e dell’ambiente al pari dei più moderni stadi europei”.
Stadio Parma, il progetto per il nuovo Tardini
Il vicesindaco Bosi ha sottolineato che “si tratta di un passaggio importane dopo mesi di lavoro con la città ed i soggetti coinvolti. Un grazie va ai membri della Conferenza dei Servizi che hanno avuto un ruolo importante, in vista del raggiungimento di un obiettivo significativo, inserito nelle linee programmatiche di mandato di questa Amministrazione. Uno stadio riqualificato, moderno, sostenibile ed attrattivo rappresenta un’infrastruttura sociale strategica per lo sviluppo della città”.
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Importante anche il passaggio dell’assessore Alinovi: “Con questo atto diamo avvio ad un processo che porterà ad un importante intervento di riqualificazione non solo dello stadio cittadino, bisognoso di interventi di riqualificazione, ma di un’intera porzione di città che sarà resa disponibile non solo per le competizioni calcistiche ma anche per attività, rivolte alla cittadinanza, funzionanti 365 giorni all’anno. Uno spazio oggi chiuso diventerà fruibile e permetterà il collegamento con i nuovi spazi pubblici tra il Petitot ed il grande polmone verde del parco Ferrari”.