Chi è Stiven Shpendi, giovane e talentuoso attaccante albanese, protagonista nel campionato Primavera con la maglia del Cesena.
Nato il 19 maggio del 2003 in Albania, Stiven Shpendi è un giovane e talentuoso attaccante albanese, tra gli elementi più interessanti del Cesena Primavera di mister Giovanni Ceccarelli. In questo inizio di stagione, si è messo in mostra con un bottino di nove gol realizzati in tre partite. Uno score impressionante, con una media di tre gol a partita: doppietta al Benevento, poker alla Salernitana e tripletta contro lo Spezia nello scoppiettante inizio di stagione della formazione Primavera dei romagnoli.
LEGGI ANCHE >> Terremoto in Serie B: spunta il retroscena sulle dimissioni
Prelevato nel luglio del 2019 dalla San Marino Academy, lo scorso 10 ottobre ha anche esordito tra i professionisti. Il tecnico della prima squadra William Viali lo ha fatto debuttare nei minuti finali della sfida di Serie C vinta col risultato di 2-0 sull’Ancona Matelica: il classe 2003 ha preso il posto di Mattia Bortolussi, a risultato ormai acquisito dai padroni di casa. Un debutto importante, arrivato dopo tre prestazioni superlative con la casacca della formazione Primavera di cui Shpendi si candida ad essere uno dei punti fermi per la stagione appena iniziata.
Chi è Stiven Shpendi, giovane attaccante del Cesena
Alto poco più di un metro e ottanta centimetri, è Stiven Shpendi è un attaccante moderno, un concentrato di tecnica e rapidità che gli consentono di rendersi pericoloso in ogni situazione. Lo ha dimostrato anche nell’ultima sfida vinta in rimonta con i pari età dello Spezia: ha segnato su calcio di rigore prima, poi al termine di una incredibile rincorsa e – infine – dopo un’azione tutta personale palla al piede. Riesce ad essere prezioso in fase di costruzione, ma non disdegna qualche discesa in solitaria.
LEGGI ANCHE >> VIDEO | “Lucca mi ricorda Toni”: svelato il futuro del bomber del Pisa
“Mi riempie di orgoglio giocare qui” ha dichiarato in una intervista al magazine ufficiale del club bianconero: “Il Cesena viene definito come la Nazionale della Romagna, ed è proprio così – ha detto il giovane attaccante, il quale ha raccontato – quando ero piccolo lo guardavo giocare in Serie A e in B, e ne sono sempre rimasto affascinato”. Il suo talento non è certamente passato inosservato: “Mi sto allenando con la prima squadra, nelle loro strutture, è incredibile. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, in campo e anche sotto il profilo mentale. La componente psicologica è fondamentale. Devo lavorare a testa bassa, pedalare, cercare di migliorarmi ogni singolo allenamento. Poi un giorno, chissà, debuttare in prima squadra con lo stadio pieno” è l’augurio del centravanti italo-albanese.