Renzo Castagnini “benedice” Lorenzo Lucca. L”ex dirigente della Juventus parla dell’attaccante che sta stupendo tutti con la maglia del Pisa.
Renzo Castagnini, esperto dirigente calcistico, può essere considerato il padre calcisti di Lorenzo Lucca, autore di 6 gol in 7 partite con la maglia del Pisa, squadra rivelazione della prima parte del campionato di Serie B. Notato nella Primavera del Brescia, nel gennaio del 2020 Castagnini ha portato il centravanti originario di Moncalieri a Palermo, in Serie D, dove è iniziata la scalata tra i professionisti.
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Con i rosanero, l’attaccante classe 2000 ha messo a segno 14 gol tra dilettanti e Lega Pro, prima di approdare al Pisa dove ora ha attirato su di sé le attenzioni di molti club di massima serie, tra cui Juventus e Milan. Eppure l’approccio iniziale col Palermo non fu dei migliori: “I primi sei mesi non ha sfiorato il campo” ha raccontato Castagnini in una intervista a Tuttosport.
Pisa, Renzo Castagnini su Lucca come Batistuta
“Ho sempre pensato che Lucca fosse un giocatore unico e sono convinto che arriverà in una big – ha detto l’esperto dirigente del Palermo – Non avevo mai visto prima un attaccante alto 2 metri, ma allo stesso tempo dinamico, agile e abile anche nello stretto. Lucca sterza e riparte. E ha un tiro potente da fermo ‘alla Batistuta’. Soprattutto ha lo spirito giusto: ama allenarsi e in campo, oltre a segnare, si sbatte per aiutare i compagni, un po’ come faceva Mandzukic. Non è né Toni, né Haaland. È Lucca” ha spiegato.