Serie B, che attacco: “Alcune squadre non meritano l’iscrizione”

Il presidente del club di Serie B va all’attacco: “Alcune società non dovrebbero essere iscritte ai campionati”

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Brescia Calcio, Rigamonti ©Getty Images

A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor Banca Intesa Sanpaolo, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rilasciato alcune dichiarazioni toccando il tema della gestione dei club. In particolar modo, il patron delle ‘rondinelle’ ha attaccato la decisione di permettere l’iscrizione ai campionati ad alcune società che, secondo il suo punto di vista, non sarebbero in possesso dei necessari requisiti per aderire al torneo. “Ci sono società  – ha dichiarato senza citare i nomi – che vengono iscritte ai campionati senza averne le caratteristiche, ma non gli fanno un favore: così le mandano allo sfacelo. Io oggi faccio calcio da presidente preoccupato perchè pago tutti i miei debiti, altri invece non lo fanno”.

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Stranieri in Serie B, Cellino avverte: “Attenti”

Ancora, Cellino ha continuato dicendo: “Spero che tutti lo apprezzino. Ci sono presidenti che durano una notte. Berlusconi rispetto a me ha fatto fare il presidente anche ad altri avendo un po’ di respiro, io sono 31 anni che lo faccio e allo stesso tempo sono anche un amministratore delegato, ma mi accorgo che devo ancora imparare tanto e mi spiace invecchiare dal momento che ho ancora tante idee”. Poi una parolina agli imprenditori che snobbano il mondo del calcio: “Devono prima conoscerlo per capire meglio il sistema. Oggi siamo società per azioni, aziende calcio, non miliardari che possono togliersi lo sfizio. Chiunque, senza un utile a fine anno, dura al massimo cinque anni”.

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Massimo Cellino ©Getty Images

Infine ha parlato dei nuovi investitori stranieri che stanno ‘invadendo’ l’Italia: “Di straniero forse hanno l’accento. Stiamo attenti: qui si gioca con la vita e la passione dei tifosi. Anche se qualcuno non lo considera tale, il lavoro nel calcio è un lavoro a tutti gli effetti. E io questo faccio”.

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