Dure critiche di Maurizio Pistocchi alla Juventus. Il giornalista evidenzia come la scelta di prestare il giovane a un club di Serie B, sia stata sbagliata
Lo stentato avvio di stagione della Juventus sta evidenziando, una volta di più, i problemi dei bianconeri nella gestione del gioco durante le partite. Il solo arrivo di Manuel Locatelli, che non è un regista puro, per ora non è stato sufficiente a rendere la manovra della squadra allenata da Massimiliano Allegri più fluida. I dirigenti della Vecchia Signora, in estate avevano provato a riportare a Torino Miralem Pjanic per affidargli la cabina di regia, ma poi l’affare è saltato per problemi legati all’ingaggio troppo oneroso del bosniaco. La Juventus, però, la soluzione poteva averla in casa. Questo, almeno, è il pensiero di Maurizio Pistocchi che in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio Amore Campania‘, ha espresso le sue perplessità su alcune decisioni prese dai bianconeri.
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Pistocchi critica la Juve per il prestito di Fagioli: “Spedito in B come un pacco”
I dirigenti juventini, sono finiti nel mirino dell’ex conduttore Mediaset per la decisione presa in estate di cedere Nicolò Fagioli in prestito in Serie B alla Cremonese. “L’errore della Juventus è che non ha valorizzato i calciatori italiani: il miglior giocatore dell’ultima giornata di B è stato Fagioli, che la Juventus ha sbolognato come un pacco qualsiasi”, ha detto l’opiniosta.
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Pistocchi, poi, ha analizzato ulteriormente la situazione in casa bianconera: “La Juventus non ha un brutto organico come dicono alcuni, assurdo non giochi Locatelli, in attesa che torni Arthur altro giocatore di valore. Chiesa e Dybala devono giocare in modo diverso. Mi sembra sciocco dire che i bianconeri sono scarsi”