Wilshere, l’incubo da svincolato: nessuno lo chiama | Il dramma personale

Wilshere, che era arrivato in Italia per allenarsi con il Como, non è riuscito a trovare un club disposto ad ingaggiarlo, ed è svincolato

Jack Wilshere del Bournemouth durante il riscaldamento, 1 maggio 2021. Foto © Dan Mullan/Getty Images.
Jack Wilshere del Bournemouth durante il riscaldamento, 1 maggio 2021. Foto © Dan Mullan/Getty Images.

Il centrocampista Jack Wilshere ha solo 29 anni, ma si trova a vivere un momento buio della propria carriera. Dopo aver esordito nell’Arsenal a 19 anni, è approdato nel 2016 al Bournemouth. Già nel 2018, quando il West Ham lasciò scadere il suo contratto e non ricevette proposte di rinnovo, si intravide il problema che lo tormenterà in seguito.

LEGGI ANCHE >>> Il Como torna casa, con l’Ascoli si gioca al Sinigaglia | UFFICIALE

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, l’ex Arsenal è in Italia | Scenario a sorpresa

Nel 2021 Wilshere torna per qualche mese al Bournemouth, che lascia scadere il contratto senza rinnovarlo. Arriva però la chiamata del Como, neopromosso in Serie B, ed il centrocampista vola subito in Italia. La squadra, però, non può tesserarlo, e quindi il giocatore è rimasto in attesa che qualcuno lo chiami.

Per tutte le ultime notizie sulla Serie B CLICCA QUI!

Wilshere, i problemi con i figli | Il dramma del nonno

Jack Wilshere del Bournemouth difende il pallone da Admiral Muskwe dei Wycombe Wanderers, 1 maggio 2021. Foto © Marc Atkins/Getty Images.
Jack Wilshere del Bournemouth difende il pallone da Admiral Muskwe dei Wycombe Wanderers, 1 maggio 2021. Foto © Marc Atkins/Getty Images.

Jack Wilshere non considera la sua carriera finita, anche se i suoi numerosi infortuni sembrano scoraggiare qualsiasi club dall’ingaggiarlo. Parlando con Under the surface podcast, ha rivelato le difficoltà di spiegare questa situazione ai suoi figli, soprattutto ad uno, che è molto appassionato di calcio: “Devo essere onesto con lui“.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Chievo, esperienza a parametro zero | Arriva a gennaio

Anche dal punto di vista personale, Wilshere sta attraversando un momento molto delicato. A metà settembre è morto suo nonno, ma il centrocampista ha rivelato che i problemi più difficili li sta avendo con se stesso. Ammette di avere dei pensieri molto negativi, che lo inducono alla depressione, e reagire è sempre più duro.

C.M.

Gestione cookie