Come giocherà il Vicenza di Cristian Brocchi? Modulo e possibili scelte del tecnico ex Monza chiamato al posto di Mimmo Di Carlo.
Dopo tre anni sulla panchina del Monza, Cristian Brocchi riparte da Vicenza. Nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in Serie A alla guida della formazione brianzola, e ora avrà il compito di risollevare le sorti del Vicenza, reduce da una partenza di stagione shock, segnata da cinque sconfitte consecutive che hanno portato all’esonero di Mimmo Di Carlo.
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Il Vicenza aveva sondato diversi profili per il post Di Carlo. Prima Liverani, poi Corini e Oddo, infine Brocchi. Una scelta tutt’altro che casuale, dettata dalla volontà di proseguire col progetto tecnico-tattico già avviato da Mimmo Di Carlo. L’idea è quella di non stravolgere la filosofia di calcio, puntando sull’importante reparto offensivo allestito nel corso della campagna acquisti estiva.
Come giocherà il Vicenza di Brocchi: si riparte dal 4-3-1-2
Piccola curiosità: nelle prime cinque giornate di campionato, il Vicenza ha giocato sempre col 4-3-1-2 o – in alternativa – col 4-3-3. Due spartiti tattici che si adattano alla perfezione all’idea di calcio di Cristian Brocchi che in carriera ha spesso utilizzato il 4-3-1-2 come modulo di gioco.
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Il 4-3-1-2, del resto, è uno spartito tattico che può consentire al Vicenza di sfruttare il suo importante potenziale offensivo. Nomi come Giacomelli, Longo, Diaw, Dalmonte e Meggiorini possono rappresentare un vero lusso per la categoria. Anche a centrocampo le alternative non mancano: Brocchi potrebbe puntare sui vari Proia, Pontisso, Ranocchia, Crecco e Rigoni, senza dimenticare Taugourdeau.
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In difesa Brocchi potrebbe affidarsi a due centrali di grande esperienza e qualità come Riccardo Brosco ed Emanuele Padella. Stesso discorso sulle corsie laterali, dove il tecnico ex Milan può contare su giocatori del calibro di Calderoni e Di Pardo. Tra i pali, infine, l’allenatore biancorosso dovrebbe affidarsi ancora a Matteo Grandi, dando continuità alle scelte di inizio stagione.
