Quello tra Spal e Monza sarà il big match della terza giornata del campionato di Serie B. Una sfida tra due corazzate, con alle spalle due società ambiziose.
Due società giovani a confronto. Sabato pomeriggio, alle 14, allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara si sfideranno Spal e Monza, due delle compagini cadette maggiormente accreditate al salto di categorie. Due piazze ambiziose, con fame di calcio e voglia di affermarsi. Ma, soprattutto, due proprietà solide e con progetti lungimiranti, pronte a sfidarsi per tutto l’arco della stagione nella corsa alla promozione in Serie A.
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Da un lato ci sarà il Monza di Berlusconi e Galliani che dopo aver sfiorato la promozione in Serie A, ha deciso di rilanciare, rinforzando ulteriormente l’organico e affidando la guida della squadra ad un tecnico esperto e che conosce l’ambiente come Giovanni Stroppa dopo l’addio con Cristian Brocchi. Dall’altro la Spal del nuovo patron Joe Tacopina, da poche settimane proprietario del 49% delle quote del club con sede a Ferrara.
Spal – Monza, sfida tra due proprietà “giovani” e ambiziose
Spal e Monza hanno due progetti differenti, ma comunque ambiziosi. “Vogliamo sviluppare
lo stadio, con un museo, tour turistici e uno sponsor che gli dia un nome. E poi vogliamo tornare in Serie A” ha ribadito in una intervista a La Gazzetta dello Sport, Joe Tacopina, intenzionato a puntare molto sui rapporti con club esteri: “Ho ottimi rapporti con il Real
Madrid, faremo un bel ‘matrimonio’ con academy in Nord America. Ne abbiamo già tre a New York, Newport Beach California e Florida. Porteremo la squadra ad Harvard, dove insegno. Insomma, c’è tanto da fare”.
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Punta alla Serie A, dove non è mai stato, il Monza targato Berlusconi-Galliani che negli ultimi anni non ha badato a spese, allestendo delle vere e proprie corazzate. Lo scorso campionato è terminato con l’eliminazione ai play-off per mano del Cittadella dopo il clamoroso sorpasso della Salernitana nella corsa alla promozione diretta nelle giornate conclusive della regular season. La partita di sabato non deciderà ancora molto, anzi. Ma sarà la sfida tra due filosofie societarie differenti, accomunate dall’ambizione e dalla sete di vittorie.
