Monza e calcio italiano, Galliani che apre agli investitori stranieri

Il Monza apre a possibili investitori esteri. O meglio, Galliani è propenso ad accogliere in Italia imprenditori stranieri, un po’ come accaduto al “suo” Milan quando Berlusconi ha passato la mano.

monza galliani — Adriano Galliani (Foto Buzzi)

Dal 2018 nelle mani di Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani, il Monza è una delle società più ambiziose del panorama calcistico italiano. Una nuova avventura per il duo che per anni ha guidato il Milan, portandolo a conquistare numerosi titoli, soprattutto a livello europeo, prima della cessione del club nel 2017 a Li Yonghong.

In futuro anche il Monza potrebbe accogliere investitori provenienti dall’estero. Almeno stando a quanto dichiarato nelle scorse ore dal dirigente Adriano Galliani nel corso di una intervista a La Gazzetta dello Sport: “Ben vengano gli investitori stranieri, devono soltanto integrarsi bene con le città e le tifoserie. Ho conosciuto Krause del Parma e Platek dello Spezia, hanno le idee molto chiare, sanno come si devono comportare e lo stanno facendo molto bene”.

Adriano Galliani a Monzello (Foto Buzzi)

Monza e investitori stranieri, le parole di Galliani

“Sono nato e cresciuto qui, sono stato dirigente per 10 anni prima di andare al Milan e dopo quella fantastica esperienza ci hanno offerto altre società, ma non aveva senso. Sono tornato a Monza perché sono tifoso e lo è anche Berlusconi” ha dichiarato Galliani nel corso dell’intervista, raccontando del suo rapporto con la società brianzola.

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“Tutto è cambiato con la vendita dei diritti tv. Era più romantico quando famiglie come quella di Berlusconi aveva il Milan o quella di Moratti aveva l’Inter. Ma il mondo cambia, ben venga” ha concluso Galliani, analizzando il cambiamento del calcio al quale ha assistito nel corso degli ultimi decenni.