Dopo le tensioni tra presidente e allenatore ecco il clamoroso retroscena di una chiamata ad Andrea Pirlo, ex Juventus
La nuova stagione di Serie B è alle porte. Ancora un paio di settimane e ripartirà lo spettacolo del calcio cadetto. Ma intanto per i club è ancora tempo di concentrarsi sul calciomercato. Come fa il Brescia, che lavora su più fronti per provare a migliorare l’organico a disposizione di mister Pippo Inzaghi. L’ex Benevento, secondo quanto riferito dal Giornale di Brescia, avrebbe avuto un confronto, un lungo confronto, in sede con il presidente Massimo Cellino. Una ‘full immersion’ nella quale sarebbero arrivate rassicurazioni sulla campagna trasferimenti per l’allenatore. Segno evidente, questo, di un rapporto che si è ricucito tra le parti dopo lo strappo di poche settimane fa.
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Brescia, retroscena Pirlo: la mossa di Cellino
Dopo pochi giorni dal suo arrivo, infatti, tra Inzaghi e Cellino si respirava aria di tensione. Il disguido tra le parti potrebbe celare un clamoroso retroscena, quello di una chiamata da parte dello stesso presidente del Brescia – quando il rapporto con l’ex centravanti si era incrinato – a un grande ex del club lombardo, Andrea Pirlo. Il tecnico, reduce da un’annata molto complicata con la Juventus, è molto legato al Brescia, ma potrebbe aver rifiutato nell’attesa di una chiamata dalla Serie A.
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Insomma, nonostante il Brescia nel cuore, il ‘Maestro’ vorrebbe mantenere la massima categoria dopo aver salutato la Juventus. Ora il presente di Cellino si chiama Inzaghi, con il quale sembra sia ritornato il sereno.
