Delusione ed amarezza in casa Chievo per la decisione sul ricorso presentato al Tar. Il tribunale ha respinto l’istanza dei clivensi, definitivamente esclusi dal campionato di Serie B.
“Non ci sono reazioni” è il commento telegrafico quanto significativo di Corrado Di Taranto, partito da stagista e diventato prima segretario e poi direttore generale del club clivense. “Sinceramente non ci aspettavamo una decisione del genere” ha commentato Di Taranto intervenuto in esclusiva ai microfoni di SerieBNews.com pochi istanti dopo la decisione del Tar che ha respinto il ricorso presentato dal club gialloblu.
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Il futuro ora è rappresentato da una grande incognita. “Attendiamo le motivazioni” ha concluso Di Taranto, non escludendo del tutto possibili ulteriori nuove mosse da parte di patron Campedelli per tentare di salvare la storia del Chievo che non parteciperà al prossimo campionato di Serie B.
Ricorso Chievo, amarezza per la decisione del Tar
Nella mattinata di oggi il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha comunicato di aver respinto l’istanza cautelare monocratica presentata dal Chievo per tentare di ottenere in extremis l’ammissione al campionato di Serie B dopo la bocciatura dettata dalla CoViSoc nelle scorse settimane.
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Niente da fare: il ricorso preparato dagli avvocati Flavio Iacovone, Bernardo Giorgio Mattarella e Daniele Ripamonti è stato respinto e ora per il Chievo si apre un vero e proprio baratro sul futuro. Si riaprono invece le porte della Serie B per il Cosenza che sarà ripescato al posto del club clivense.
