Slitta la decisione su Chievo e Cosenza. Il Tar di esprimerà solo nella mattinata di domani sul ricorso dei clivensi e l’eventuale ripescaggio dei calabresi.
Bisognerà attendere la mattinata di domani, martedì 3 agosto, per la decisione che tiene col fiato sospeso i tifosi di Chievo e Cosenza. Arriverà domattina infatti il dispositivo del Tribunale Amministrativo Regionale sul ricorso presentato dal club di patron Campedelli avverso l’esclusione dal campionato di Serie B per le problematiche finanziarie rilevate dalla CoViSoc. A darne notizia, via Twitter, è stato Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport e grande esperto del campionato di Serie B.
L’attesa si allunga: dispositivo del Tar solo domattina #serieB @ACChievoVerona @CosenzaOfficial
— Nicola Binda (@NickBinda) August 2, 2021
Una decisione che dunque terrà ancora per molte ore i tifosi delle due compagini col fiato sospeso. Da un lato quelli del Chievo sperano in una clamorosa ed improbabile riammissione al campionato cadetto, decisione che scongiurerebbe la momentanea scomparsa dei clivensi dal calcio professionistico. Dall’altro i supporter del Cosenza sperano di poter restare in cadetteria dopo la retrocessione decretata dal campo.
Chievo e Cosenza, la decisione del Tar arriva domani
C’è ancora da attendere dunque per conoscere il futuro del Chievo, del campionato di Serie B e – di conseguenza – quello della Serie C e di diverse compagini di terza serie. Attendono novità anche Carpi, Novara, Sambenedettese, Casertana e Paganese. Entro domani mattina però verranno sciolti tutti i dubbi sull’immediato futuro del secondo e del terzo campionati italiani.
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Una decisione che sarà necessaria anche per cancellare la “X” dal calendario del campionato di Serie B. Domani sarà reso noto se la squadra “incognita” sarà il Chievo o il Cosenza. In particolar modo – come emerso nei giorni scorsi – il Chievo avrebbe una esposizione debitoria di circa 20 milioni di euro. La CoViSoc però avrebbe “bocciato” il club di patron Campedelli anche per questioni legate ad alcune rateizzazioni fiscali della società clivense che ora rischia seriamente di sparire dal panorama calcistico nazionale dopo aver scritto una delle pagine più romantiche del calcio nostrano recente e che aveva fatto parlare tutta Italia.