Caso Chievo, ricorso respinto | Le motivazioni del Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso del Chievo, che non potrà partecipare alla prossima Serie B: ecco le motivazioni

Chievo
Campedelli © Getty Images

Si aggiungono ulteriori dettagli alla situazione caotica in casa Chievo. Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso, vietando definitivamente ai gialloblù la partecipazione al campionato di Serie B 2021/22. Oggi il Collegio di Garanzia ha depositato ufficialmente le motivazioni della decisione presa con un comunicato. Nel documento si legge il parere della Covisoc, alla quale si è rivolto il Consiglio Federale FIGC per valutare il ricorso.

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Di seguito il contenuto del comunicato: “È stato accertato il mancato possesso dei requisiti necessari al fine del rilascio della Licenza Nazionale per la partecipazione al campionato. Secondo la Covisoc, il deficit impediente consiste nella situazione di inadempimento di debiti tributari, segnatamente IVA risalente ai periodi d’imposta 2014-2018, per i quali – alla data discriminante del 28 giugno 2021 – la Società risultava decaduta  dalle “procedure di pagamento rateale in itinere”.

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