Chi è Milos Kerkez, giovane e talentuoso terzino ungherese di proprietà del Milan messosi in mostra nell’amichevole con la Pro Sesto.
Nato il 7 novembre del 2003 a Vrbas in Serbia, Milos Kerkez è un terzino di nazionalità ungherese in forza al Milan. In occasione della prima amichevole stagionale contro il Milan si è messo in mostra con una doppietta per il definitivo 6-0. Due gol fotocopia del laterale sinistro, a segno in entrambe le occasioni con un diagonale mancino che ha lasciato il portiere senza possibilità di intervenire.
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Il Milan lo ha ingaggiato lo scorso febbraio nella sessione invernale di calciomercato, con 200mila euro versati nelle casse del Gyor, club nel quale Kerkez aveva militato nel corso delle due ultime stagioni. Nato in Serbia ma di origini ungheresi, è un terzino sinistro capace di giocare anche come esterno sinistro di centrocampo e, all’occorrenza, anche come mezz’ala sinistra.
Chi è Milos Kerkez, giovane e talentuoso esterno del Milan
Dopo aver giocato tredici partite con la Primavera rossonera, in questi giorni si sta allenando con la prima squadra del Milan, sotto il vigile sguardo di Stefano Pioli. Certo, l’età non gli consente ancora di puntare ad un ruolo da protagonista, ma il suo talento resta sotto la lente di ingrandimento del tecnico del Diavolo e dell’intera dirigenza. “Great feelings” ha scritto dopo l’amichevole contro la Pro Sesto di cui è stato un indiscusso protagonista con i due gol realizzati nei minuti conclusivi della sgambatura estiva.
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Corsa, grinta e propensione al gol: queste sono le caratteristiche del classe 2003 che si ispira a Theo Hernandez con cui ha scattato una foto poco dopo il suo arrivo in Italia. L’esperienza in prima squadra gli consentirà di lavorare proprio al fianco del suo idolo, una importante opportunità di crescita e per apprendere i “segreti del mestiere. Dopo la fase della preparazione estiva, potrebbe tornare in forza alla Primavera di mister Federico Giunti ma non è da escludere che il Milan decida di girarlo subito in prestito ad una squadra di Serie B o Lega Pro in modo da farlo subito ambientare nel calcio “dei grandi”.
