Il Chievo rischia l’esclusione dal campionato di Serie B. Spera nel ripescaggio un club dalla Serie C
Il Chievo fa gli scongiuri, ma potrebbe non bastare per iscriversi al prossimo campionato di Serie B. La squadra gialloblu, come fa sapere la Gazzetta dello Sport, starebbe preparando proprio in queste ore il ricorso dopo la bocciatura alla domanda d’iscrizione al campionato 2021/22. Il rischio di esclusione dal torneo, ora come ora, è altissimo. Il destino della squadra di Campedelli si incrocia con quello del Cosenza di Eugenio Guarascio, club retrocesso in Serie C al termine della stagione. I calabresi sono la prima squadra ripescabile nel caso in cui non dovesse essere accolto il ricorso del Chievo e se dunque l’esclusione dal campionato cadetto dovesse essere definitiva. I rossoblu starebbero pertanto seguendo con particolare attenzione l’evolversi della situazione, con il presidente del club che si sarebbe recato in sede della Figc a Roma.
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Cosenza, Boscaglia per la panchina: gli scenari
Dopo giorni di aspra contestazione in città, per i cosentini ora si respira una nuova aria, aria di ripescaggio. Questo potrebbe spiegare anche l’immobilismo del club in fatto di mercato: servono ancora un direttore sportivo e un allenatore, oltre che quasi un’intera squadra (attualmente sono soltanto 7 i calciatori sotto contratto). Si sarebbe però lavorato ad un’idea, quella di Christia Arugio come ds con Roberto Boscaglia allenatore. Ci sarebbe già qualcosa di più di un’intesa, soprattutto nel caso in cui il Cosenza dovesse fare la Serie C.
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La nuova prospettiva, quella del ripescaggio, potrebbe però cambiare la carte in tavola e modificare le strategia del presidente Guarascio e quindi gli scenari per la prossima stagione del club.
