Con la nuova stagione ufficialmente già iniziata, sono diversi gli allenatori liberi in Italia che potrebbero trovare una panchina tra Serie A e Serie B nei prossimi mesi.
Da Gennaro Gattuso a Roberto Venturato, passando per Andrea Pirlo, Vincenzo Montella e tanti altri. È lunga la lista degli allenatori liberi quando la nuova stagione è iniziata ufficialmente da tre giorni. La situazione tra Serie A e Serie B è quasi del tutto definita: in massima serie solo lo Spezia deve annunciare il nuovo allenatore, in cadetteria invece manca solo il Chievo.
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Sono molti dunque gli allenatori che – almeno per qualche mese – resteranno senza panchina. Nomi importanti, altri a caccia di riscatto, e altri ancora di tecnici emergenti in attesa della chiamata giusta. Uno degli ultimi a liberarsi, in ordine di tempo, è stato Gennaro Gattuso: dopo il divorzio col Napoli è arrivata la firma con la Fiorentina. Un’avventura lampo quella sulla panchina viola per il tecnico calabrese, il quale ha fatto un passo indietro per cause ancora del tutto non chiare. Presumibilmente ora attenderà la chiamata giusta, magari anche dall’estero, prima di ripartire.
Gli allenatori liberi in Serie A e Serie B
Discorso simile per Andrea Pirlo: la sua stagione sulla panchina della Juventus è stata segnata da alti e bassi, ma è terminata con la vittoria della Coppa Italia e con la qualificazione in Champions League. Altro nome importante è quello di Antonio Conte il quale ha salutato l’Inter dopo la vittoria dello scudetto per ripartire al momento giusto a fronte di un’offerta che possa convincerlo anche sotto l’aspetto economico. Poi ci sono i vari Mazzari, Prandelli, Montella, Nicola, Ranieri, Iachini, Giampaolo e Maran, anche se uno degli ultimi due potrebbe accomodarsi sulla panchina dello Spezia.
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E in Serie B? All’appello manca solo il Chievo dopo l’annuncio della Spal che ha puntato su Clotet. Liberi ancora i vari Liverani, Dionigi, Corini, Brocchi, Rastelli, Bucchi, Grassadonia, Cosmi e Venturato. Quest’ultimo ha lasciato Cittadella dopo un ciclo importante e la sensazione è che ripartirà solo quando avrà la possibilità di aprirne un altro altrettanto soddisfacente, anche a costo di dover restare a riposo per un anno.