Il Brescia, nella persona del patron Cellino, è molto irritato per il comportamento del Milan per la trattativa Tonali
Sta tenendo banco in casa Brescia la situazione legata a Sandro Tonali. Il centrocampista era stato ceduto al Milan in prestito per 10 milioni di euro, più diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Ma Paolo Maldini è restio nello spendere questi soldi per il centrocampista classe 2000, che in questo momento farebbe il ritorno nel club di Cellino. Il patron del Brescia è molto irritato da questa situazione e sta valutando di cedere Tonali ad altre squadre e infatti subentra la pista estera.
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Brescia, il piano di Cellino per Tonali e la proposta del Milan
Secondo quanto riferito da ‘BresciaOggi.it‘, la situazione tra Cellino e il Milan si sta facendo sempre più delicata. Questo perché, visto il mancato riscatto entro il 16 giugno, da contratto il Brescia deve versare nel club di Elliott 5 milioni di euro. I rossoneri vorrebbero fissare un nuovo prezzo per Tonali, al di sotto dei 10 milioni più il cartellino di Lorenzo Colombo e il prestito con diritto di recompra in favore del Milan per Olzer.
Ma Cellino ha un asso nella manica: la cessione di Tonali all’estero, dov’è molto apprezzato, che farebbe perdere al Milan un altro elemento dopo Donnarumma e Calhanoglu, con le situazioni di Brahim Diaz e Diogo Dalot ancora in bilico.