Dopo l’addio all’Empoli, Alessio Dionisi è uno degli allenatori emergenti più interessanti liberi su piazza. Ecco quali squadre sono sulle sue tracce.
Niente accordo, niente permanenza. Dopo aver conquistato la promozione in Serie A, Alessio Dionisi ha lasciato la panchina dell’Empoli. La conferma della notizia è arrivata nella serata di ieri quando il club toscano ha comunicato di “aver trovato l’accordo per la risoluzione del contratto con l’allenatore Alessio Dionisi e con i membri del suo staff”. Un addio del quale si era parlato con insistenza nelle ultime settimane e diventato concreto nelle scorse ore, aprendo diverse strade al tecnico di origini senesi.
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Sono diverse infatti le squadre che sono sulle tracce di Alessio Dionisi, su tutte il Sassuolo che potrebbe sceglierlo come successore di Roberto De Zerbi, puntando ancora una volta su un profilo giovane e di grande prospettiva. Alessio Dionisi infatti è uno dei tecnici emergenti più interessanti del panorama calcistico nazionale come ha dimostrato non solo ad Empoli, vincendo il campionato di Serie B, ma anche due anni fa quando sedeva sulla panchina del Venezia.
Alessio Dionisi nel mirino del Sassuolo: il profilo del giovane allenatore
Classe ’80, ex difensore, Dionisi ha intrapreso la carriera da allenatore nel 2014, partendo dalla Serie D con l’Olginatese, ultima compagine nella quale aveva giocato. Dopo altri tre anni tra i dilettanti sulle panchine di Borgosesia e Fiorenzuola, nell’estate del 2018 è arrivata la chiamata dall’Imolese, formazione militante in Serie C, chiudendo la stagione al terzo posto in classifica. Un rendimento importante che gli valse l’apprezzamento del Venezia.
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Dionisi è approdato sulla panchina arancioneroverde nel 2019, dopo che i lagunari erano retrocessi sul campo perdendo la finale play-out con la Salernitana. Al primo anno, il giovane tecnico ha condotto i veneti ad una tranquilla salvezza, chiudendo la stagione all’undicesimo posto in classifica, arrivando così all’Empoli che gli ha dato fiducia, affidandosi una squadra importante ma forse non la più attrezzata per il salto di categoria.
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E invece Dionisi ha sorpreso tutti, vincendo il campionato con diverse giornate d’anticipo, esprimendo anche un gioco di elevata qualità. Dal punto di vista tattico, il modulo di riferimento di Dionisi è il 4-3-1-2 con possibili variazioni sul tema. Altra caratteristica del tecnico toscano è quella di puntare su calciatori giovani: basti pensare che nel corso delle ultime due stagioni ha lanciato calciatori del calibro di Maleh, Fiordilino, Casale, Nikolaou e Bajrami.
