Chi è Heorhii Sudakov, giovane e talentuoso centrocampista ucraino dello Shaktar Donetsk convocato dal commissario tecnico Andriy Shevchenko.
Nato l’1 settembre del 2002 a Bryanka, Lugansk Oblast, in Ucraina, Heorhii Sudakov è un giovane e talentuoso centrocampista convocato per gli Europei dal commissario tecnico Andriy Shevchenko. Di proprietà dello Shakhtar Donetsk, il classe 2002 è uno dei centrocampisti più giovani e talentuosi che prenderà parte ai prossimi Europei. Cresciuto nel settore giovanile dello Shakhtar Donetsk, oggi è diventato un punto fermo della formazione ucraina. Bravo a calciare con entrambi i piedi, è uno specialista nel dribbling e nell’uno contro uno, anche grazie alla sua rapidità e alla capacità di prevedere i movimenti degli avversari.
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Dal punto di vista tattico nasce come trequartista, ma all’occorrenza può agire anche come mezzala. Dotato di una importante tecnica di base, è un classico collante tra centrocampo e reparto avanzato. Spesso infatti raccoglie il suggerimento di un centrocampista per poi avanzare palla al piede fino all’area di rigore avversaria. Sovente non disdegna qualche inserimento in area di rigore, magari dopo aver dialogato con uno degli attaccanti. Ad ogni modo si esprime al meglio in veste di interdittore.
Chi è Heorhii Sudakov, talentuoso centrocampista ucraino
Nella stagione da poco andata agli archivi, ha collezionato quattordici gettoni di presenza tra campionato ucraino e coppe, Champions League compresa. Non ha giocato tantissimo ma ha comunque convinto il commissario tecnico Andriy Shevchenko a convocarlo per la competizione europea. All’attivo ha già tre gettoni di presenza con la Nazionale maggiore e in questi Europei spera di ritagliarsi qualche parentesi nel girone che l’Ucraina affronterà contro Paesi Bassi, Macedonia del Nord e Austria.
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Trequartista moderno e dinamico, Heorhii Sudakov è uno dei talenti più interessanti del calcio ucraino. Quella degli Europei potrebbe essere una vetrina prestigiosa che gli potrebbe consentire di mettersi in mostra, e magari, di finire nel mirino di qualche top club europeo. In passato era già finito sulla lista di alcune società inglesi (Chelsea in primis) ma il suo legame con lo Shakhtar lo ha trattenuto nella “sua” Donetsk anche se in futuro potrebbe ambire a palcoscenici ancora più importanti.
