Il Parma riparte da Enzo Maresca. Storia e carriera dell’allenatore al debutto da guida tecnica di una compagine professionista.
Originario di Pontecagnano Faiano, a pochi passi da Salerno, Enzo Maresca è l’allenatore scelto dal Parma per il prossimo campionato di Serie B. Dopo la retrocessione maturata nel campionato appena andato agli archivi, il club ducale ha deciso di puntare su un tecnico emergente al quale verrà affidato un organico competitivo ma giovane, ad immagine e somiglianza della sua guida tecnica.
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Sarà la prima vera esperienza da allenatore per Enzo Maresca, ma ripercorriamo le tappe cruciali della sua carriera da calciatore e i primi passi da tecnico. Destro velenoso e maestro negli inserimenti, il classe ’80 è stato un vero e proprio centrocampista girovago. Il compianto Emiliano Mondonico lo definì “centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica”. Doti che potrebbero tornargli utilissime nella sua esperienza in panchina.
Il profilo di Enzo Maresca, nuovo allenatore del Parma
Da calciatore ha vestito molte maglie come quelle di Juventus, Fiorentina, Siviglia, Olympiakos e Sampdoria prima di chiudere la sua carriera nel 2017 a Verona, sponda Hellas. Negli ultimi quattro anni ha intrapreso il percorso da allenatore, partendo da Ascoli Piceno al fianco di Fulvio Fiorin e dopo aver superato l’esame da allenatore Uefa A, viene chiamato da Vincenzo Montella che a fine dicembre lo accoglie come collaboratore tecnico a Siviglia. Un’avventura che dura pochi mesi perché a maggio Enzo Maresca diventa l’allenatore in seconda di Manuel Pellegrini al West Ham, in quel calcio inglese vissuto agli inizi della carriera da calciatore col West Bromwich.
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Con gli Hammers vive un anno e mezzo intenso, conquistando anche un decimo posto in Premier League. Lascia il West Ham a dicembre 2019 e a fine agosto dello scorso anno diventa il nuovo allenatore della formazione Elite Development Squad (una sorta di Under 23) del Manchester City, conducendola alla vittoria della Premier League 2. Si arriva così allo scorso 27 maggio, quando è stato scelto dal Parma come allenatore della rinascita. Tatticamente ha finora adottato un principio base, ovvero la difesa a quattro. Dalla linea mediana in su ama sperimentare: 4-2-3-1, 4-1-4-1 e 4-3-3 le soluzioni adoperate fino a questo momento.
