Nella finale dei playoff di Serie B si scaldano gli animi tra Venezia e Cittadella: arriva un rosso diretto in panchina
Si accende la gara tra Venezia e Cittadella, finale dei playoff di Serie B validi per l’ultimo posto in palio per la promozione in Serie A. La partita è sullo 0-1 in favore degli uomini di Venturato, che passano in vantaggio nel primo tempo con il gol di Proia e pareggiano lo 0-1 subito nella partita d’andata. Con questo risultato a salire in A sarebbe il Venezia, ma la squadra di Paolo Zanetti è in dieci per l’espulsione di Mazzocchi nella prima frazione.
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A scaldare ulteriormente il match è l’espulsione al 70′ di Aramo, che si vede sventolare il cartellino rosso in panchina dal direttore di gara Orsato. Il calciatore del Venezia stava continuando a protestare per un rigore non concesso al 66′ sul compagno di squadra Modolo. Dunque gli animi sono accesissimi in campo per questo finale infuocato.
Cittadella-Venezia, quante proteste: i padroni di casa reclamano due rigori
Partita accesissima tra Venezia e Cittadella, che già nel primo tempo ha visto diverse proteste da parte dei padroni di casa per l’espulsione di Mazzocchi dopo i due gialli ricevuti nel giro di un minuto.
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Poi al 66′ Modolo cade in area e protesta per una trattenuta ai suoi danni, ma il direttore di gara Orsato decide di ammonire lui per simulazione. Pochi minuti dopo in area gli uomini di Zanetti lamentano un tocco di mano e chiedono il calcio di rigore, ma ancora una volta l’arbitro e il check del Var dicono di no. Finale di gara infuocato in questa finale di playoff.