Quali sono le combinazioni della finale playoff tra Venezia e Cittadella? I padroni di casa in Serie A anche con una sconfitta.
Andrà in scena questa sera, con fischio d’inizio anticipato alle 21.15 (e non più alle 21.30) la finale di ritorno dei play-off di Serie B. Allo stadio ‘Pier Luigi Penzo’ si affronteranno Venezia e Cittadella dopo la sfida d’andata disputata domenica sera al ‘Tombolato’.
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Il primo round se lo sono aggiudicati i lagunari con un gol di Di Mariano ad inizio ripresa. Una vittoria che, seppur di misura, ha fatto muovere un importante passo verso la promozione in Serie A agli arancioneroverdi che ora si trovano in una situazione di vantaggio.
Il Venezia va in Serie A se… I lagunari hanno a disposizione tre risultati: la vittoria, il pareggio e la sconfitta, a patto che questa arrivi con non più di un gol di scarto. I playoff in Serie B non prevedono infatti tempi supplementari o calci di rigore, e i gol in trasferta non valgono doppio. In caso di parità al termine dei centottanta minuti si tiene conto della posizione in classifica ottenuta nella regular season.
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Il Venezia ha infatti chiuso la stagione al quinto posto con 59 punti, due in più del Cittadella che ha terminato il campionato proprio alle spalle degli arancioneroverdi. Per questo motivo la squadra di Paolo Zanetti può sfruttare un vantaggio non indifferente dopo l’1-0 dell’andata. Il tecnico ex Ascoli però è conscio di quanto questo vantaggio possa rappresentare un’arma a doppio taglio. Il Venezia infatti dovrà evitare cali di concentrazione se vorrà raggiungere l’agognato traguardo della Serie A contro un avversario che ha spesso ribaltato partite virtualmente chiuse.
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Il Cittadella va in Serie A se… Di conseguenza al Cittadella non restano molte speranze. La squadra di Roberto Venturato raggiungerà la sua prima, storica, promozione in Serie A solo in caso di vittoria. Ma non basterà vincere con un solo gol di scarto: ne serviranno almeno due per recuperare lo svantaggio maturato domenica scorsa tra le mura amiche. Servirà certamente una prestazione diversa da quella offerta al ‘Tombolato’ da parte di Iori e soci.
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