Il club rischia di retrocedere in Serie B. Sarebbero in tal caso numerose le cessioni, per una vera e propria rivoluzione dell’organico
Dopo una prima parte di stagione rassicurante, per il Benevento sono sorti innumerevoli problemi nel girone di ritorno del campionato di Serie A e ora la permanenza nel torneo è in serio rischio. I giallorossi nutrono ancora poche speranze di salvezza e, peraltro, legate ai risultati del Torino (che ha da recuperare il match con la Lazio e che sarà ultima avversaria dei campani), distante 3 punti. Al termine della stagione, con l’alta probabilità che la società di Oreste Vigorito faccia ritorno in Serie B, potrebbe arrivare una vera e propria rivoluzione dell’organico, laddove sono presenti calciatori di un certo calibro che non sarebbero disposti a retrocedere nel campionato cadetto.
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Rivoluzione Benevento: il punto dalla porta alla panchina
Volendo procedere per ordine, il primo dei possibili partenti è Lorenzo Montipò. L’estremo difensore è tra le note positive della stagione e piace a tanti club, tra cui alcune big. Ecco poi sulla lista dei partenti Kamil Glik, punto di riferimento della difesa, Brayan Dabo e Pasquale Schiattarella per il centrocampo, e infine Caprari, Iago Falque e Gianluca Lapadula per il reparto avanzato. Altro partente sarebbe il tecnico stesso, Pippo Inzaghi, autore di una grande cavalcata dalla B alla A ma poi incapace di tenersi stretta una salvezza che sembrava acquisita già da tempo.
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Insomma, il finale di stagione del Benevento potrà dire molto in chiave mercato. La società di Vigorito sarebbe pronta ad operare una rivoluzione dell’organico dopo la complicata stagione.
