L’allenatore della Fiorentina, Giuseppe Iachini, conferma l’addio a fine stagione e lascia aperta ogni possibilità per il futuro: le sue parole
La stagione volge al termine e per le società è già tempo di pianificare le strategie per il futuro. In Serie B i discorsi non sono ancora chiusi per tutti, così come nel massimo campionato, ma c’è chi il proprio obiettivo l’ha già raggiunto. Il riferimento è alla Fiorentina, matematicamente salva a due giornate dalla fine e già proiettata al mercato.
La squadra viola ha infatti deciso di non confermare Giuseppe Iachini come allenatore per la prossima stagione: “Il presidente Commisso mi aveva fatto intuire che c’era anche questa possibilità, ma è giusto che io faccia il mio percorso e la Fiorentina il suo“. Questa la premessa lanciata dal mister in conferenza stampa alla vigilia del match con il Napoli: “Per me la Fiorentina non è una squadra qualsiasi. Sono legato a questa piazza, per me fare l’allenatore qui è qualcosa di più“, ha aggiunto.
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Iachini lascia la Fiorentina dopo aver centrato due salvezze consecutive in Serie A non affatto semplici: “Sono capitato qua e ci sono state situazioni incredibili. Aver portato a casa il risultato mi inorgoglisce, è bello lasciarsi così, da grandi amici“. Il merito più grande, per Iachini, è aver ridato fiducia ad una squadra impaurita dalla classifica: “C’era il terrore di poter retrocedere, sradicarlo è stato difficile“.
Ora, però, è tempo di guardare avanti. Per la Fiorentina e per Iachini, che alla domanda sulla prossima stagione lascia aperta ogni possibilità: “Ancora non lo so, sono concentrato sulle prossime due partire. Vedremo. C’è la consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro qui“. Tante le alternative, anche in Serie B, campionato vinto in carriera dal marchigiano in due occasioni, con il Palermo e con il Chievo Verona.
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Per Iachini si è parlato di Brescia in caso di addio di Clotet: si tratterebbe di un ritorno, dopo le due stagioni alla guida delle ‘Rondinelle’ dal 2009 al 2011. Il suo profilo sarà attenzionato anche da altre big del campionato cadetto e magari dalle tre retrocesse dalla Serie A per riconquistare la massima categoria con un esperto alla guida.
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