Il Brescia potrebbe cambiare guida tecnica dopo l’uscita dai playoff: Clotet resta in vantaggio, ma spuntano due nomi per la successione
La Serie B continua a regalare emozioni a non finire. Dopo una stagione regolare ricca di ribaltoni, le prime gare dei playoff non hanno fatto mancare brividi e risultati a sorpresa. L’evolversi di alcune partite e i verdetti potrebbero avere ripercussioni anche in sede di calciomercato, con un allenatore non più così saldo sulla propria panchina.
Calciomercato Brescia, Clotet in bilico
Il riferimento è al Brescia di Josep Clotet, uscito nel primo turno playoff per mano del Cittadella, vittorioso 1-0 con il gol di Proia. Le ‘Rondinelle’ hanno compiuto una rincorsa da sogno per qualificarsi all’ultima giornata alla fase eliminatoria addirittura da settimi e con una serie decisiva di quattro vittorie consecutive nel finale di stagione regolare. Un cammino entusiasmante nel segno di Clotet che ha ripreso in mano una squadra tormentata e senza identità.
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L’allenatore ha un rapporto quasi fraterno con la dirigenza e con il presidente Cellino che ne riconosce il lavoro fatto. Il ko nei playoff può però cambiare gli scenari, anche se – al momento – sono nettamente in vantaggio le quotazioni di una conferma di Clotet anche per la prossima stagione.
Calciomercato Brescia, due nomi per la panchina
Ma quali le alternative? Sono due le ipotesi in pista in caso di clamoroso ribaltone in panchina per le Rondinelle. I nomi sono quelli di Giuseppe Iachini e Walter Zenga. Il primo – attualmente alla Fiorentina – va in scadenza a giugno con la Viola e non rinnoverà. Ha già vinto in carriera due campionati di Serie B, con Palermo e Chievo – e accetterebbe la chiamata del Brescia solo con la garanzia di un progetto ambizioso.
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Stesso discorso per Zenga, fermo da un anno dopo l’esperienza in Serie A al Cagliari. Anche per lui tanta esperienza e apertura al progetto Brescia solo con la garanzia di una squadra che possa puntare alla promozione diretta. Clotet resta al momento la prima scelta, ma qualcosa bolle in pentola e con Cellino mai dare nulla per scontato.
