Dopo la pesante sconfitta nei play off, arriva il duro attacco dell’ad che annuncia il possibile allontanamento
È terminata nel peggiore dei modi la stagione del Lecco, che aveva costruito una squadra per vincere ma dopo aver perso il campionato è arrivato subito il ko anche nei play off. La compagine lombarda ha conquistato la quinta posizione che era tutto sommato positiva per gli spareggi.
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Nella gara del primo turno contro il Grosseto, però, è arrivato un pesante ko per 1-4 tra le proprie mura che ha subito eliminato il Lecco. Questo risultato non ha sicuramente fatto felice la società che nelle ultime ore ha criticato la prestazione della squadra creando anche pericoli per il futuro.
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Lecco, l’Ad Di Nunno: “Non metto più un soldo, non mi interessa più niente”
Paolo Leonardo Di Nunno, amministratore delegato del club, è intervenuto in conferenza nel post gara e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “A me di oggi non frega niente, parliamoci chiaro. Io da oggi non ci sono più, il Lecco può fare quello che vuole. Io non metto più un soldo, ho già messo dieci milioni in quattro anni e qui ci sono i miliardari: la società è pulita, c’è tutto, mi devono solo pagare il campo. Se rimane a me? Non iscrivo la squadra, semplice, finirà in Terza Categoria come meritava quattro anni fa. Non m’interessa, ogni settimana bisogna correre per trovare i fondi necessari”.
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Risultati negativi: “Sono amareggiato per la figuraccia, una squadra costruita per la vittoria del campionato prende “quattro pappine e a casa” dal Grosseto. Hanno fatto una figura di m…, da uomini di m…. Non si possono perdere 10-12 partite, stiamo scherzando? Vinci con tutte le grandi e poi cadi così con il Grosseto, non voglio morire per il Lecco. Se non venivo più allo stadio un motivo c’era”.
Errori tecnici: “La gestione tecnica non mi è piaciuta: vedo gente che va a duecento all’ora e i nostri vanno a dieci, chiaramente c’è qualcosa che non va”.
