Doriano Tosi, direttore sportivo della Reggiana, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato della retrocessione in Serie C
La Reggiana ha attraversato una stagione disastrosa, con soli 34 punti conquistati in 37 partite, che sono valsi la retrocessione in Serie C. Il Cosenza sfiderà il Pordenone e solo in caso di vittoria dei calabresi ci sarebbero i playout, proprio tra le due squadre. Dopo aver vinto i playoff col Bari, dopo appena un anno, il direttore sportivo Tosi dovrà dire addio alla Serie B. E ha rilasciato un’intervista ai microfoni de ‘Il Resto del Carlino’: “Non so descrivere la delusione e l’amarezza che ho addosso, non avrei mai pensato di causare un dolore co sì grande. Ho sulla testa la responsabilità, non posso nascondermi. A inizio marzo non avrei mai pensato di retrocedere, ci sono state valutazioni sbagliate“.
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Continua poi Tosi: “Quando capitano queste cose, è giusta che chi vuole scatenarsi lo faccia. Non ho giustificazioni da trovare, è chiaro che ora raccogliamo ciò che abbiamo seminato. Questo era un gruppo sano, devo ringraziare Alvini, compagno di viaggio meraviglioso: è uno dei più bravi e penso sia in rampa di lancio per diventare un grande tecnico. Posso solo ringraziare il club, che ha avuto la pazienza di seguirmi e supportarmi e ringraziare tutto l’ambiente“.
Reggiana, le parole del ds Tosi
Doriano Tosi si è poi soffermato sul futuro: “Non è il momento per farlo, ora è il momento che le persone critichino. Non posso scappare e nemmeno ricandidarmi per un ruolo, accetto quello che decideranno. Se stessimo parlando di elezioni, sicuramente non mi ricandiderei“. Il ds della Reggiana ha poi concluso: “Sono in una società dove ho dei soci per bene e ho amici da 50 anni come Amadei, che è qualcosa in più di un azionista di maggioranza“.
