La retrocessione del Parma apre interessanti scenari di mercato, con molti calciatori destinati a restare in Serie A. Sia per motivi economici che tecnici, il club ducale lascerà partire alcuni pezzi pregiati sui quali si sono già fiondate diverse squadra di massima serie.
Dopo la retrocessione, il Parma potrà godere di un tesoretto da 25 milioni di euro. Si tratta del paracadute garantito al club ducale per aver militato tre anni in massima serie nell’ultimo quadriennio. Una cifra che consentirà di mantenere alcuni contratti onerosi e di rinforzare la squadra per tentare l’immediata risalita in Serie A. Non tutti però resteranno, e il Parma potrà ulteriormente arricchire le casse societarie con la cessione di alcuni calciatori.
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Uno di questi potrebbe essere l’attaccante Roberto Inglese, legato agli emiliani da altri tre anni di contratto. L’ex Chievo in questa stagione è rimasto all’asciutto di gol, anche a causa di problemi fisici (Covid compreso) che gli hanno fatto saltare molte partite. In passato però il centravanti classe ’91 ha mostrato il suo valore in massima serie, con 38 reti in 150 apparizioni. Potrebbe essere il classico rinforzo per l’attacco di una neopromossa, o magari una valida alternativa per un club con ambizioni europee.
Potrebbe lasciare Parma anche Valentin Mihaila, giovane ala ingaggiata nel 2020 dalla Romania, tra gli elementi di maggiore interesse del club della famiglia Krause. Discorso analogo per Yann Karamoh, talentuoso attaccante franco-ivoriano acquistato l’estate scorsa dall’Inter e da tempo nel mirino di club importanti. Altro calciatore destinato a non restare in Serie B è il centrocampista brasiliano Hernani, arrivato la scorsa estate dallo Zenit, con in bacheca la vittoria di un campionato russo.
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Anche i vari Kucka, Kurtic, Gagliolo, Gervinho e Brugman potrebbero rappresentare delle invitanti occasioni per il mercato in uscita del Parma che punterà a costruire un organico per tentare l’immediata risalita e per aprire un ciclo vincente. Ma da chi potrebbe ripartire il Parma? Probabilmente dal portiere Luigi Sepe: il classe ’91 è già nel mirino di diversi club (su tutti il Torino di Cairo) ma l’essere diventato un punto fermo dei gialloblu potrebbe spingerlo a restare. Potrebbero fare lo stesso anche Mann, Pezzella, Grassi e Iacoponi mentre spera in una nuova chance Mattia Sprocati.
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