Con il sempre più probabile approdo in Serie A della Salernitana, il ds Fabiani chiarisce i dubbi sul presidente Lotito
La vittoria di ieri contro l’Empoli già promosso in Serie A ha confermato l’ottimo momento della Salernitana sempre più orientata, anche lei, alla promozione diretta nel massimo campionato. L’ultima partita contro il Pescara, retrocesso dopo la sconfitta con la Cremonese, darà quindi le ultime risposte agli uomini di Fabrizio Castori, almeno sul campo. Infatti, il presidente Claudio Lotito, già patron della Lazio, dovrà fare una scelta per quanto riguarda il futuro. Ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’ ne ha parlato il direttore sportivo Angelo Fabiani, che ha anche raccontato la stagione in Serie B della squadra campana.
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Salernitana, promozione e addio per Lotito | Parla il ds Fabiani
Raggiunto dai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, il ds della Salernitana, Angelo Fabiani, ha parlato della sua squadra, in corsa come non mai per una promozione diretta in Serie A: “Nessuno dava la Salernitana per favorita, la B è sempre piena di competizione. Ora tocchiamo ferro e teniamo botta, il calcio è bello proprio perché rende qualsiasi impresa possibile”, ha iniziato. “Per sentire dell’ottima musica, d’altronde, ci vuole un ottimo maestro: Castori è riuscito ad accordare tutti gli strumenti. Poi i meriti appartengono a tutto il gruppo, ma il mister è stato uno dei grandi artefici di questa stagione”.
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Nonostante qualche intoppo comunque il club campano è ancora ai vertici e nella prossima giornata, contro il Pescara, si giocherà il tutto per tutto, buttando anche un occhio alla partita del Monza contro il Brescia: “Abbiamo avuto qualche incidente di percorso durante il campionato, ma ci possono stare”, ha detto ancora Fabiani. “La gara col Monza è macchiata da un errore arbitrale e non vorrei tornarci sopra per generare polemiche inutili. Ora ci resta un ultimo sforzo: a Pescara non sarà facile, abbiamo sofferto anche con l’Empoli, che non era venuto a Salerno con lo spumante in mano oppure in vacanza. Non dobbiamo imboccare la strada sbagliata: nelle partite singole può succedere sempre di tutto”.
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Se dovesse essere promozione diretta, però, ci sarebbe un problema per il presidente Lotito, già proprietario della Lazio: “Serie A e multiproprietà? Questo è un ritornello che va avanti da tempo. È chiaro che uno dei soci che ha il 50%, Claudio Lotito, dovrà disfarsi delle proprie quote“, ha spiegato. Ma non tutto è perduto: “Questo non significa che la Salernitana smantella o smette di esistere: questa è una società sana e senza debiti. Più che altro mi chiedo: ci sono altri imprenditori seri e competenti in Italia disposti a investire nel calcio, in un momento come questo?”, ha concluso il ds.