Brescia, duro sfogo dell’ex contro Cellino: “Cose fuori dal normale”

Il Brescia si avvia alla chiusura del campionato di Serie B senza troppi acuti, né brividi. Un duro sfogo da parte dell’ex, però, è diretto proprio contro Massimo Cellino: le sue parole

Stefano Sabelli ha centrato il grande obiettivo con il suo Empoli: la promozione tanto ambita in Serie A, dopo una grande stagione nella serie cadetta. Il terzino destro è passato nei ranghi della capolista a gennaio e ora si gode la festa con i toscani. A bocce ferme e con l’obiettivo già acquisito, non manca, però, uno sfogo proprio da parte di Sabelli contro la sua precedente società. Il terzino, infatti, ha vissuto una situazione difficile con il Brescia, tra situazione contrattuale e incertezza sul futuro.

Alla pagina Instagram ‘spazio Brescia’, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, spiegando in maniera approfondita la situazione: “Dopo mesi di silenzio è il momento di parlare” – chiarisce il laterale basso. Poi spiega quanto vissuto prima della cessione all’Empoli: “Avrei voluto continuare la mia carriera in Serie A. Nel parlai con il presidente nel mese di giugno, dato che lui ci aveva chiesto di rinunciare a due mensilità. Vi rinunciai, ma chiesi di essere lasciato libero in caso di offerta giusta. Me ne andai dopo una stretta di mano”.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Brescia, storia al capolinea | Le due strade per l’attaccante

Brescia, le dichiarazioni di Sabelli contro Cellino: il retroscena

Brescia, Sabelli attacca Cellino: "Serve correttezza"
Cellino © Getty Images

Successivamente, però, secondo quanto afferma Sabelli, il presidente ha trovato il modo di evadere la promessa: “Sono arrivate delle offerte, ma il presidente è scappato e non  la parola che mi aveva dato. Sono rimasto in scadenza, senza nessuna offerta di rinnovo. Però, ho continuato a giocare a giocare, prendendomi grandi rischi anche in caso di infortuni”. Poi la situazione è degenerata, secondo quanto racconta il terzino: “A gennaio ci troviamo per il ritiro e, senza avermi comunicato nulla, scopro di non avere la stanza in hotel. E inoltre Cellino voleva decidere dove dovessi andare. Cose fuori dal normale, serve correttezza nella vita. Mi si dà del mercenario, ma se lo fossi realmente sarei rimasto in tribuna a prendermi i soldi del Brescia”. A distanza di mesi Sabelli chiarisce la situazione e non risparmia attacchi a Cellino: le sue parole sono inequivocabili.

 

Gestione cookie