Alessio Dionisi piace e convince, tanto che, anche con l’Empoli promosso dalla Serie B, potrebbe lasciare la Toscana e trasferirsi in una big del massimo campionato
Con l’Imolese ha centrato i playoff della Serie C per la prima volta nella storia del club, ha condotto il Venezia a una clamorosa salvezza in Serie B con 50 punti conquistati, e poi l’Empoli, sempre più candidato alla promozione diretta nel massimo campionato, che guarda tutti dall’alto in basso. I numeri, e le prestazioni delle sue squadre, parlano per lui: Alessio Dionisi è bravo. E piace, molto. E pare aver attirato anche le simpatie di qualche società di Serie A, e neanche una qualunque, ma una top.
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Secondo quanto rivelato da ‘Repubblica’ proprio oggi, infatti, il tecnico toscano è finito nel mirino del Napoli di De Laurentiis che, citiamo testualmente, “vede in lui un potenziale nuovo Sarri, da prendere prima ancora che lo diventi davvero“. E quindi sì, Alessio Dionisi, dopo anni di gavetta tra Serie C e cadetteria, potrebbe fare il definitivo salto di qualità andando a prendere il posto di Rino Gattuso proprio sulla panchina dei partenopei, e magari guidare la squadra anche in Europa.
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Ovviamente, il quarantunenne di Abbadia San Salvatore – che condivide con il numero uno azzurro la provenienza geografica, e come Sarri, sempre più vicino invece alla Roma, ha allenato l’Empoli -, non è l’unico nome in lista per la successione del calabrese, che comunque non sta facendo male alla guida del Napoli, anzi (è terzo in classifica con Juventus e Milan, e il sogno Champions League non è poi così lontano).
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Sempre secondo il quotidiano nazionale, infatti, De Laurentiis sta continuando ad attenzionare Luciano Spalletti, anche lui, neanche a dirlo, toscano. E non solo: per raccogliere l’eredità del campione del mondo 2006 ci sarebbe anche Ivan Juric, che proprio domenica ha dato i primi segni di insofferenza sulla panchina del Verona, aprendo a una sorta di calciomercato per lui. Inseguito da Fiorentina e Torino nella scorsa estate, il croato ha preferito rimanere nella città scaligera. L’interesse del Napoli, però, potrebbe far rivedere le sue decisioni.
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