Nuovo stop dall’Asl, la Serie B teme lo scenario già visto con il Pescara a poche giornate dalla fine del campionato
La Serie B teme un nuovo caso simile a quello che ha visto protagonista il Pescara nelle ultime settimane e che ha portato alla sospensione temporanea del campionato quando mancano poche giornate alla fine dello stesso. La Salernitana, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, dopo la positività rilevata di Fabrizio Castori a soli 5 giorni dalla gara con il Monza teme ulteriori casi di coronavirus in squadra. Starebbe pertanto effettuando tamponi ad oltranza (ogni 48 ore), nell’ansia di poter riscontrare nuovi contagi, nonostante i tamponi degli ultimi giorni abbiano dato esito negativo. Gli ultimi test effettuati potrebbero essere decisivi in vista della ripresa del campionato e del ritorno in campo della squadra.
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Salernitana, possibile intervento dell’Asl: la situazione
Cosa accadrebbe in caso di nuovi tamponi positivi? La Salernitana, secondo il quotidiano, avrebbe già un piano B per tale eventualità: l’Asl di Salerno. I granata, insomma, potrebbero dover sottostare all’intervento dell’azienda sanitaria locale, che metterebbe l’intero gruppo in quarantena per un periodo che potrebbe variare dai 10 ai 14 giorni, facendo così slittare la gara contro il Monza in programma il 1 maggio. Una notizia, questa, che rischierebbe nuovamente di scompigliare le carte in tavola per la Lega B dopo lo stop forzato per non creare disparità di calendario nelle giornate che mancano alla conclusione del torneo cadetto.
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Se le cose andranno per il verso giusto e la Salernitana potrà scendere in campo, col Monza in panchina ci sarà il fedelissimo di Castori Riccardo Bocchini, cui toccherà guidare la squadra verso la vittoria per l’obiettivo secondo posto.
