Sonora sconfitta e corsa alla salvezza che si complica. Il tecnico chiede scusa, ma si gioca il futuro nelle prossime gare
Venezia-Cosenza è terminata 3-0, con tre punti molto pesanti che portano i lagunari al quarto posto della classifica e lo lanciano sempre più spedito verso la corsa ai playoff. Di contro, per i calabresi, una sconfitta altrettanto pesante, che rischia di minare il buon percorso fatto fin qui in stagione. Il pericolo retrocessione incombe e la diciassettesima posizione (che al momento significherebbe palyout) non trasmette serenità. Mister Roberto Occhiuzzi si è preso tutte le responsabilità della disfatta in Veneto ed ha parlato in questi termini nel post partita: “La prestazione si commenta chiedendo scusa ai tifosi che a noi chiedono altro, di impegnarsi e sudare la maglia. Questa squadra non lo ha dimostrato e me ne assumo le responsabilità. Ora cinque finali con il coltello fra i denti”.
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Cosenza, futuro Occhiuzzi: la situazione
Ancora, sulla partita disputata dalla squadra ha aggiunto: “Prestazione indecorosa, che non si può commentare”. E poi: “Siamo stati molli, rinunciatari nel giocare, abbiamo avuto paura”. Ochiuzzi si è scusato ancora una volta con i tifosi dicendo: “Ci avevano chiesto altro, c’è solo da chiedergli scusa. E non a chiacchiere ma con i fatti. Ora subito testa al Pisa per ritornare a renderli orgogliosi”. Ma, lo stesso allenatore rossoblu, ha voluto spegnere sul nascere la possibilità di una crisi: “Nessun allarme, è uno che fa male e bisogna reagire con i fatti. Le scuse saranno accettate solo se salviamo questa squadra”. A poche giornate dalla fine, di fatto, si fa complicatissima la lotta per la salvezza. Proprio in questo finale di stagione Occhiuzzi potrebbe giocarsi la panchina, nonostante abbia ancora due anni di contratto con il club.
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Contro Pisa, Pescara, Empoli, Monza e infine Pordenone, i margini di errore sono ridotti al minimo. La squadra rischia la retrocessione e il tecnico del Cosenza potrebbe farne le spese.