Il calciomercato estivo regala diverse occasioni, anche in Serie B: possibile colpo per le neopromosse dalla Francia. Nel mirino un figlio d’arte
Il calciomercato è ormai alle porte e per le squadre di Serie B è tempo di dare un occhio ai possibili colpi da sferrare in estate. La stagione è in pieno svolgimento e la classifica è molto corta, ma le ‘big’ hanno il dovere di essere lungimiranti e pensare a rose che possano essere competitive anche in caso del raggiungimento della promozione. Le risorse sono poche, ma i colpi non mancano e l’ultima idea arriva dalla Francia.
Calciomercato, colpo dalla Francia per le neopromosse
L’Italia ha messo gli occhi su Valere Germain, attaccante classe 1991 di proprietà del Marsiglia. Un nome di prestigio, ma che può diventare un’occasione in quanto è in scadenza di contratto con il club francese. Il rinnovo – a meno di clamorosi ripensamenti – non ci sarà, e Germain potrà essere preso a costo zero. Genoa e Sampdoria hanno già mostrato interesse, ma il bomber potrebbe approdare anche in altri club.
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Valere Germain è una prima punta di sacrificio, abituato però a giocare anche come trequartista o esterno destro d’attacco. Protagonista di tre gol in 24 presenze, il bomber ha perso la titolarità con l’arrivo di Sampaoli sulla panchina del Marsiglia. A fine stagione sarà addio, e il giocatore potrebbe essere il profilo ideale da inserire nella rosa di una neopromossa.
Calciomercato Serie B, obiettivo Germain
In questo discorso si inserisce il Lecce, con il direttore sportivo, Pantaleo Corvino, pronto al colpaccio. Germain potrebbe fare al caso di Corini, ma solo con in un’eventuale promozione in Serie A. Esperienza, sacrificio e qualità al servizio per un giocatore capace di 31 gol e 14 assist in 159 presenze con il Marsiglia. Ma c’è un’incognita.
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Germain non ha mai giocato fuori dai confini francesi e per lui sarebbe la prima esperienza all’estero. La maturità calcistica è però dalla sua parte, visto anche che è un figlio d’arte. Suo papà, Bruno, giocò a Marsiglia negli anni d’oro e disputò anche la finale del 1991, persa ai rigori a Bari contro la Stella Rossa nel ruolo di difensore.
