Monza, Galliani: “Ho temuto di morire” | Poi si sofferma sul rapporto con Berlusconi

Arrivano le parole dell’amministratore delegato del Monza Galliani dopo il ricovero per la positività al Covid

Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. L’ad brianzolo ha spiegato come ha vissuto la positività al Covid-19 e il suo rapporto con Berlusconi e con il calcio in quei giorni difficili. Di seguito, le sue parole: “Dico con molta franchezza che ho temuto di morire. Al San Raffaele ho trova un’umanità pazzesca, vorrei ringraziare i medici e gli infermieri. Quando sono stato trasferito in reparto è stato un sospiro di sollievo. Ho viaggiato tanto, sono stato in tanti alberghi lussuosi, eppure ho pensato che quello era il posto più bello della mia vita. Vedevo il cielo“.

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Monza, Galliani parla del rapporto con Berlusconi

Monza, Galliani dopo il Covid: "Ho temuto di morire"
Adriano Galliani ©Getty Images

Galliani ha poi parlato di Berlusconi: “Amore, amore, amore. E’ la persona che più mi è stata accanto insieme alla mia famiglia. Mi scriveva continuamente. Ho vissuto tre delle quattro vite con Berlusconi, sono stato sempre accanto a lui, tranne che in quella da costruttore. Ad oggi penso che la salute è l’unica cosa che conta“. L’ad del Monza ha poi continuato: “Il calcio è la mia più grande passione, ma durante quel periodo seguivo i match su livescore. Temevo che durante una partita si parlasse dei decessi e della pandemia“.

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