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Under 23, punizione per l’allenatore | Deve andare in una squadra femminile

Una punizione clamorosa sta facendo discutere non poco. L’allenatore dell’Under-23 è chiamato ad andare in una squadra femminile

Negli ultimi anni, il calcio femminile ha avuto una grande espansione. Diversi appuntamenti hanno permesso di puntare l’attenzione verso questo mondo, che fino a quel momento aveva avuto un eco di molto inferiore rispetto agli uomini. Tanto è stato fatto dal movimento, ma allo stesso tanto resta da fare e alcuni episodi ancora oggi fanno discutere non poco i diretti interessati e l’opinione pubblica.

Si pensi a quanto successo a Heiko Vogel. L’allenatore dell’Under 23 del Borussia Monchengladbach, infatti, è stato punito in seguito ad un comportamento antisportivo. Oltre alla multa, però, è arrivata una condanna del tutto particolare per il tecnico. Scopriamo di cosa si tratta e tutti i dettagli su questa situazione.

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Under 23, Vogel viene punito, non solo multa: deve andare nella squadra femminile

Vogel © Getty Images

La storia per l’allenatore delle giovanili del club tedesco è del tutto particolare. Heiko Vogel è stato sanzionato in maniera del tutto particolare dalla Federcalcio della Germania Ovest. L’allenatore del Borussia Mönchengladbach Under 23 Heiko Vogel durante una partita è inciampato in un episodio decisamente rivedibile. L’ex tecnico del Basiliea ha attaccato l’arbitro principale Marcel Benkhoff e i suoi assistenti.

In seguito a quest’episodio è stato subito squalificato per due partite per comportamento antisportivo e ha ricevuto una dura multa da 1500 euro, ma non solo. Vogel è stato sanzionato anche dalla Federcalcio tedesca. Secondo quanto riporta l’Espn, infatti, gli sarebbe stato ordinato di prendersi cura anche della squadra femminile per sei sessioni di allenamento. Una sentenza inedita e del tutto particolare per l’allenatore e che fa sicuramente discutere e allo stesso tempo ragionare su quale ancora sia la considerazione verso il calcio femminile. Tanti passi ancora restano da fare nella considerazione globale del movimento: episodi discriminanti o disparità restano totalmente da rinnegare.

Alessandro Basta

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Alessandro Basta
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