Marius Adamonis è una delle sorprese della Salernitana. Il portiere lituano, chiamato in causa dopo l’infortunio occorso a Vid Belec, ha risposto con tre clean sheet consecutivi contro Ascoli, Reggiana e Spal.
L’infortunio occorso a Vid Belec lo scorso 16 febbraio aveva preoccupato, e non poco, la Salernitana che fino a quel momento si era sempre affidata all’estremo difensore sloveno. Fabrizio Castori – il quale ha spinto per l’ingaggio dell’ex Benevento nonostante la presenza di Micai in rosa – ha sempre sottolineato l’importanza di avere e rispettare la gerarchia del portiere.
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Quando Vid Belec tornerà a disposizione, probabilmente già per la prossima partita contro la Cremonese, il tecnico marchigiano potrebbe avere qualche rimorso in più a lasciare in panchina Adamonis, arrivato in estate dalla Lazio per completare la batteria dei portieri. Il classe ’97, alla sua seconda esperienza in granata, si è ritrovato titolare contro l’Ascoli e ha subito rassicurato Castori e i tifosi granata.
Salernitana, Adamonis la riserva di lusso che non ti aspetti
Tre presenze ed altrettante partite senza subire gol, anche contro squadre in forma o di livello come Reggiana e Spal. Soprattutto nell’ultima gara all’Arechi, l’estremo difensore lituano si è reso protagonista di alcuni interventi da applausi, in particolar modo quello su Segre il cui colpo di testa sembrava destinato a finire in porta.
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Nelle prossime ore lo staff sanitario granata valuterà le condizioni di Vid Belec e se dovesse arrivare il via libera, l’ex Sampdoria tornerebbe a difendere i pali della Salernitana. Una buona notizia per Fabrizio Castori il quale può fare i conti con piacevoli problemi di abbondanza anche negli altri reparti.
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Tornando ad Adamonis, le sue prestazioni rappresentano senz’altro una buona notizia per la Salernitana che ora sa di poter contare su un secondo di sicura affidabilità. Del resto Adamonis aveva fatto una buona impressione già nel corso della sua prima esperienza con l’ippocampo sul petto, quando ricopriva il ruolo di vice-Radunovic. Ora, dopo le esperienze in terza serie con le maglie di Casertana, Catanzaro e Sicula Leonzio, è più maturo e pronto a recitare un ruolo da protagonista in cadetteria. Magari seguendo le orme del collega Strakosha, oggi portiere titolare della Lazio dopo l’esperienza di Salerno.
