Calciomercato, girandola panchine | La B pensa al grande ex

Stroppa è stato ufficialmente esonerato dal Crotone: alcuni club di Serie B potrebbero pensarci in vista della prossima stagione

La Serie B entra nella 26esima giornata di campionato. La classifica vede ancora l’Empoli davanti a tutti a quota 46 punti. Gli azzurri stanno facendo ottime cose in cadetteria e in stagione, fino a questo momento, hanno collezionato una striscia di 11 vittorie, 13 pareggi e 1 sola sconfitta. Numeri importanti, che lanciano sempre più i toscani verso il raggiungimento della promozione in Serie A. Subito dietro il Monza, secondo a quota 43 punti. Il cammino è ancora lungo e il club di proprietà Silvio Berlusconi potrebbe impensierire il gruppo di Alessio Dionisi per la conquista del primo posto. Altri club che puntano il salto di categoria il prossimo anno vivono, invece, una situazione sicuramente più incerta. Se non dovessero riuscire ad ottenere il risultato sperato potrebbero optare per un cambio in panchina e ci sarebbe già una possibile suggestione.

Calciomercato, Stroppa può tornare in Serie B

Cambio di panchina in Serie A. Giovanni Stroppa ha, infatti, ufficialmente detto addio al Crotone, che ha rimediato diversi risultati negativi in campionato nell’ultimo periodo ed è ultimo in classifica con una salvezza sempre più lontana. Il tecnico potrebbe, però, trovare una nuova possibilità già a partire dalla prossima stagione. È una vecchia conoscenza della Serie B e proprio alcuni club cadetti potrebbero pensare ad un suo ritorno.

Giovanni Stroppa, tecnico del Crotone (Getty Images)

Tra le squadre interessate è possibile ci siano Spal, Lecce, Frosinone e Brescia. Le prime tre compagini, in particolare, prenderebbero in considerazione l’ipotesi di sostituire le proprie attuali guide tecniche in caso di mancato raggiungimento della massima serie e potrebbero pensare al lombardo come nuovo profilo.

Stroppa ha un’esperienza molto importante alle spalle in Serie B. Ha, infatti, ottenuto il secondo posto con la sua ex squadra lo scorso anno, riuscendo a conquistare la promozione in prima categoria con due giornate di anticipo. In passato, ha allenato nel campionato cadetto anche Foggia (riportando i pugliesi in seconda divisione dopo ben 19 anni di assenza) e Spezia. Ricordi piacevoli, che potrebbero spingerlo ad accettare comunque l’abbassamento di categoria. Possibile diventi un pensiero concreto di alcuni club nei prossimi mesi.

Emanuele Tavano